VinciCasa: è un commerciante il vincitore della casa di Soliera (MO) dello scorso 10 agosto

“E’ stato tutto un caso… ora ho una casa! Ho scelto i numeri casualmente, quando l’occhio si posava su un numero io lo segnavo. Forse solo ora mi rendo conto che non era un sogno”. E’ quanto racconta il vincitore di una casa con VinciCasa che a Soliera (MO) lo scorso 10 agosto ha centrato la combinazione vincente del concorso grazie alla giocata effettuata presso il punto vendita Sisal Bar Romano situato in Via Roma 424. Il premio costituito da 500.000€, sarà così ripartito: 200.000€ corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.
Il vincitore è solito giocare a VinciCasa, un gioco “concreto” che dà la possibilità di vincere una casa, quella che tutti vorrebbero avere, quella che tutti vorrebbero rendere sempre più bella per vivere una vita serena. C’è chi la sogna con l’orto, chi per far stare meglio i figli, chi per passare intere serate a giocare a biliardino e chi per godere della vista del mare che si perde nell’infinito. Holly ama lo sport e andare a pesca la domenica, quando i suoi impegni glielo permettono. Conduce una vita normalissima come un giovane normalissimo. E anche quel giorno, insieme al caffè, compra una schedina VinciCasa e la ripone nel portafoglio. Poi va al lavoro, come sempre, come ogni giorno.  Quando Holly scopre della vincita su internet controlla decine di volte quei numeri che non ricordava di aver giocato, che gli sembravano sconosciuti. 20, 27, 33, 35, 37… sono questi i numeri fortunati di Holly, numeri che cerca ancora di tenere impressi nella sua memoria, come se volesse cercare un perché: una data, un anniversario, momenti importanti della sua vita. Poi, la scoperta. Quei numeri non fanno parte del suo passato ma del suo futuro. Il vincitore avrà tempo due anni per scegliere la casa dei suoi sogni. Come sarà non lo sa ancora, ma sembra fermo nel suo pensiero. “Sarà la casa a trovare me come sono stati i numeri a venirmi incontro”. lp/AGIMEG