VinciCasa: è una pensionata di Frascati la vincitrice della casa nel concorso del 27 novembre

E’ una pensionata la donna che nel concorso n. 162 del 27 novembre scorso di VinciCasa, grazie a una giocata effettuata presso il punto vendita di Piazza Monte Grappa 12, a Frascati (RM) ha vinto il premio costituito da 500.000€ così ripartito: 200.000€ corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano. La vincitrice è una pensionata, è divorziata, ed ora il suo più grande impegno è quello di condurre una vita semplice, facendo quello che fanno tutte le donne della sua età, ossia vivere a tempo pieno e con tutte le sue forze per aiutare la sua famiglia. Non a caso, infatti, nel racconto della sua storia, figli e nipoti vengono citati in ogni momento e situazione. La donna, il giorno della giocata, decide di fare qualche commissione accompagnata dalla figlia e, passando davanti alla ricevitoria, gioca a VinciCasa. “La casa è un luogo magico” – racconta la vincitrice “qualunque sia la giornata che hai passato, piena di inconvenienti o di momenti felici, sai che poi tornerai a casa, per condividere un problema sul lavoro o per gioire di un bel voto. E poi tutto riparte da capo, il giorno dopo, per una nuova pagina da scrivere nel grande libro della nostra vita”. Il giorno della vincita Clarabella chiede alla figlia di giocare la schedina di VinciCasa, ma con i suoi numeri, quelli delle sue dati personali, che hanno sancito tanti momenti felici e bellissimi ricordi. 7, 21, 22, 35, 37: saranno questi i numeri che la decreteranno vincitrice di una casa +200.000€ subito. La donna non sa ancora né dove né quali caratteristiche dovrà avere la casa che ha vinto grazie a VinciCasa. Avrà tempo due anni per sceglierla e parlarne con i suoi figli. Insieme a loro deciderà il da farsi, quali esigenze, quali bisogni e quali sogni assecondare con questa vincita. “Abbiamo vinto tutti insieme, questa è la cosa più bella che ci è successa”. lp/AGIMEG