“Resta necessario continuare ad applicare il controllo sugli aiuti di Stato per evitare eccessive distorsioni della concorrenza a scapito delle imprese che potrebbero non avere accesso agli aiuti, ad esempio negli Stati membri che dispongono di una capacità finanziaria più limitata a fornire tale sostegno”. . E’ la risposta della Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager a nome della Commissione europea a un’interrogazione scritta “Misure urgenti per proteggere imprese e posti di lavoro a fronte della crisi da Coronavirus”. “Oltre a causare una crisi sanitaria, la pandemia assesta anche un durissimo colpo alle economie del mondo e dell’Unione e una risposta economica coordinata degli Stati membri e delle istituzioni dell’UE è fondamentale per attenuare tali ripercussioni negative sull’economia dell’UE. In questo contesto, il 19 marzo 2020 la Commissione ha adottato un quadro temporaneo per consentire agli Stati membri di avvalersi appieno della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato al fine di sostenere l’economia nell’ambito della pandemia di Covid-19. Sulla base delle prime esperienze relative all’applicazione del quadro temporaneo da parte degli Stati membri, il 3 aprile 2020 e l’8 maggio 2020, la Commissione ha introdotto ulteriori chiarimenti e ha ampliato il campo di applicazione di tale quadro. Successivamente, ha autorizzato molto rapidamente numerosi regimi di aiuto nazionali in conformità a quest’ultimo. Insieme a molte altre misure di sostegno cui possono ricorrere gli Stati membri ai sensi delle norme vigenti in materia di aiuti di Stato, il quadro temporaneo consente agli Stati membri di garantire che le imprese di tutti i tipi dispongano di liquidità sufficiente e di stanziare, se necessario, ulteriori fondi, al fine di preservare la continuità dell’attività economica durante e dopo la pandemia di COVID-19”. lp/AGIMEG
