USA: New York pensa a case da gioco non-tribali. Casinò Indiani in allerta promuovono nuovi piani d’investimento

Lo stato di New York ha deciso di aprire alcuni casinò non gestiti da Indiani mettendo a gara  nuove licenze che, secondo le stime, potrebbero sottrarre ai casinò tribali ricavi per almeno 350 milioni di dollari. Una novità che ha certamente messo in allerta le case da gioco indiane, tanto da decidere di avviare opere di restyling dei casinò esistenti, oltre ad aprire nuove sale da gioco. Proprio la scorsa settimana, infatti, la Seneca Indian Nation (che gestisce diversi casinò) ha acquistato 32 acri nei dintorni di Rochester per costruire un nuovo casinò. Anche la Oneida Natio,solo pochi giorni dopo, ha rivelato un piano d’investimento di 15 milioni di dollari per l’acquisto di nuove slot e per promuovere programmi fedeltà per i clienti. lp/AGIMEG