Usa: il New Hampshire ha intentato una causa contro il DOJ sulla questione del Wire Act


Il New Hampshire ha intentato una causa contro il Dipartimento di Giustizia statunitense (DOJ) presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per avere un giudizio dichiarativo sull’applicazione del Wire Act, oltre alla richiesta della disapplicazione della nuova interpretazione dello stesso atto. E’ il nuovo capitolo della lunga diatriba legata alla nuova interpretazione del Wire Act, la normativa che disciplina il gioco d’azzardo negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il gioco in via telematica durante la presidenza di Obama il Dipartimento di Giustizia interpretò la legge bloccando esclusivamente la scommesse sportive, lasciano libertà ai vari stati di regolamentare settori come quelli del casino e del poker online. Jeff Sessions, ex ministro della Giustizia con Trump, prima di abbandonare il proprio incarico ha tuttavia ribaltato l’interpretazione giuridica del Wire Act e potenzialmente potrebbe essere fatto rispettare il divieto assoluto di gioco online negli Stati Uniti. Nelle prossime settimane si muoveranno altri stati. Intanto anche l’American Gaming Association e alcuni operatori del settore del gioco hanno espresso le proprie perplessità. lp/AGIMEG