USA, dopo Silver anche l’ex commissario NBA David Stern chiede la legalizzazione delle scommesse

Stati Uniti, sposa la causa della legalizzazione delle scommesse anche David Stern, commissario del NBA dal 1984 al 2014. Dopo che il suo successore, Adam Silver, a novembre scorso ha chiesto con veemenza una revisione del PASPA – la legge federale che consente le scommesse sportive solo in 4 Stati – sostenendo che la legalizzazione delle scommesse porterebbe alla luce un mercato stimato in 400 miliardi di dollari l’anno, anche Stern è tornato sui propri passi. “Il gioco è diventato un’eccezione accettabile al divieto di legge” ha detto in un’intervista alla CNBC. “Adesso credo che il miglior approccio, come ha sostenuto Adam Silver, sia quello di adottare una regolamentazione federale, e di coinvolgere le federazioni sportive”. Stern si è schierato per tutto il suo mandato contro la legalizzazione delle scommesse sportive, la NBA – insieme alle altre federazioni, NFL, NCAA, e MLB – ha sostenuto l’azione legale che nel 2013 ha portato all’annullamento della legge del New Jersey. Stern, tuttavia, nell’intervista ha precisato come la posizione del NBA si sia ammorbidita nel corso degli anni, facendo leva sul fatto che la Summer League del 2004, e gli All Star Game del 2007 si siano tenuti a Las Vegas. Ha inoltre citato un’intervista del 2009 in cui riconosceva che le preclusioni sul gambling fossero ormai superate, sebbene avesse ribadito il no alle scommesse sportive . lp/AGIMEG