UK, allarme BGC: eccessivi controlli sui giocatori potrebbero spingere scommettitori su mercato illegale

Un eccessivo controllo sui giocatori da parte degli operatori di gioco potrebbe spingere gli scommettitori a rivolgersi al mercato illegale. E’ l’allarme lanciato in UK dall’amministratore delegato del Betting and Gaming Council (BGC), Michael Dugher, a seguito dell’ipotesi di introdurre l’obbligo per i giocatori di inviare ai bookmaker le buste paga e gli estratti conto per valutare quanto possono spendere.

Secondo un sondaggio circa il 95% dei giocatori dichiarato che non sarebbe felice che i bookmaker avessero accesso ai loro conti bancari per verificare se possono permettersi di scommettere. Il sondaggio ha anche rilevato che l’85% degli intervistati pensa che ci sia il rischio che gli scommettitori si rivolgano al mercato illegale qualora ulteriori restrizioni dovessero entrare in vigore.

Questi risultati richiamano un altro recente sondaggio YouGov, commissionato da BGC, che ha rilevato che il 59% degli adulti britannici concorda sul fatto che “se ci sono troppi limiti posti alle persone per scommettere“, passeranno al mercato nero. Secondo un sondaggio Flutter, membro di BGC, l’88% degli intervistati non sarebbe favorevole a caricare sul sito del bookmaker copie di buste paga e/o estratti conto per dimostrare il proprio potere di spesa.

“Sosteniamo fermamente la Gambling Review del governo britannico in tema di gioco, ma è di vitale importanza che ottenga il giusto equilibrio tra la protezione dei giocatori vulnerabili e il non rovinare il divertimento della stragrande maggioranza dei clienti, che puntano in modo sicuro e responsabile”, ha detto Dugher. “Qualsiasi passaggio al mercato illegale metterebbe a repentaglio anche i 350 milioni di sterline all’anno che i nostri membri attualmente forniscono in sponsorizzazioni alle corse di cavalli, un supporto finanziario che si è dimostrato cruciale durante la pandemia”. cr/AGIMEG