Trento, stop a slot a meno di 300 metri da luoghi sensibili. Confesercenti Trentino: “Imprese messe in ulteriore difficoltà”

A Trento le slot a meno di 300 metri dai luoghi sensibili saranno spente. La decisione è figlia della legge contro le ludopatie approvata nel 2015, che prometteva la riduzione degli apparecchi all’interno della provincia. “La situazione è stata gestita male sin dall’inizio. La nostra posizione non è di lontananza dalle persone che soffrono di ludopatia, ma così si mettono in ulteriori difficoltà le imprese che hanno già avuto molti problemi”. E’ quanto afferma in un’intervista al ‘Corriere del Trentino’ il direttore della Confesercenti Trentino, Aldi Cekrezi. Dello stesso avviso il Consigliere di Forza Italia, Giorgio Leonardi che afferma: “Ho presentato un emendamento per eliminare la parzialità nei confronti delle attività del settore del gioco ma non è stato recepito. Così facendo la provincia perderà 48 milioni di introiti”. ac/AGIMEG