Giochi: Tar Lazio, no a misure cautelari alla sala giochi che ha permesso l’ingresso ad un minore

No alle misure cautelari per la sala Vlt che si è vista sanzionare per aver consentito l’ingresso ad un minore. E’ quanto hanno disposto i giudici del Tar Lazio rimandando la decisione al prossimo 2 settembre. “Considerato che non sussistono i presupposti per la concessione nella specie delle invocate misure cautelari monocraticheavuto riguardo ai presupposti di fatto e di diritto assunti a base delle misure sanzionatorie contestate e tenuto conto altresì che il provvedimento impugnato ha ormai dispiegato totalmente (per ciò che attiene alla chiusura del locale dal 1° al 10 agosto c.m.) o parzialmente (per quanto riguarda la sospensione dal 1° al 31.8.2015 dall’elenco di cui all’art. 1 comma 533 della L. n. 266/2005) la propria efficacia, essendo comunque il danno pur sempre risarcibile, ove in ipotesi riconosciuto, all’esito della controversia, esistente e contra ius”.
La vicenda vede protagonisti il titolare di una sala giochi di Padova, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Ufficio Monopoli del Veneto e Trentino Alto Adige – Sez. Operativa Padova, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Questura della Provincia di Padova.  lp/AGIMEG