Superenalotto, un pezzo di storia nella storia d’Italia: vinti il 17 gennaio a distanza di dieci anni due jackpot

Il Gruppo Sisal, che da oltre 70 anni è protagonista della storia dell’Italia e degli italiani, è lieta di ricordare il 17 gennaio di 20 anni fa e di 10 anni fa. Era infatti il 1998 quando, durante il concorso n. 5, un fortunato vincitore si aggiudicò il Jackpot del SuperEnalotto, centrando presso la ricevitoria Bar Pergola di via Fiume, 3 a Poncarale, in provincia di Brescia, il primo “6” della storia del SuperEnalotto per una vincita superiore a 11,8 miliardi di lire. Sempre il 17 gennaio, ma nel 2008, a Ospedaletto D’Alpinolo (AV) durante il concorso n. 8, venne vinto un Jackpot del valore di ben 33.588.491,07€. Chi, allora come oggi, non avrebbe desiderato centrare quei 6 numeri destinati a cambiare la vita di qualsiasi persona? Siamo nel 1998 e a Poncarale, in provincia di Brescia in Lombardia la notizia della vincita pervade ogni vicolo, ogni rione, in ogni famiglia non si parla d’altro. E immaginate l’euforia di chi, a poco più di un mese di distanza dalla nascita del SuperEnalotto avvenuta il 3 dicembre 1997, si ritrovò a essere il primo vincitore della storia del gioco più amato dagli italiani. Chi sarà il fortunato tra i circa 5000 poncaralesi e, soprattutto, sarà davvero un abitante del posto ad aver vinto? 10 anni dopo nel 2008, invece, l’euforia si sposta in Campania, a Ospedaletto d’Alpinolo. In quel piccolo paese con le stradine lastricate e i pittoreschi edifici, fino ad allora conosciuto solo per il torrone, sono in 2000 a sperare di essere i vincitori degli oltre 33 milioni di euro. E allora, chi avrà giocato la sestina vincente quel 17 gennaio del 1998 e del 2008? Una curiosità per tanti e un ricordo indelebile per i fortunati vincitori che, grazie a 6 numeri, hanno visto cambiare la loro vita per sempre e non dimenticheranno mai l’emozione di quel momento, anche se sono passati tanti anni. E chissà se la scelta dei numeri vincenti sarà stata casuale o basata sui ricordi sfumati di un sogno notturno. Saranno i numeri distrattamente annotati con istinto al margine di una rivista o quelli di anniversari importanti della loro vita? La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno. Ognuno di noi tende a ricordare quelli che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni, altri i fatti riconducibili agli accadimenti storici: chi ricorda la data, chi l’anno.

Il 17 gennaio del… accadde:

  • 1773 – James Cook, a bordo della HMS Resolution, è il primo europeo ad oltrepassare il circolo polare antartico.
  • 1929 – Braccio di Ferro, un personaggio dei fumetti, appare per la prima volta con una striscia su un quotidiano.
  • 1985 –  A causa di una forte nevicata crolla il palasport di San Siro a Milano.

Accanto ai fatti storici c’è chi ricorda anche la “propria storia”, fatta di date indelebili come la nascita di un figlio o la celebrazione di un matrimonio. Sisal vuole ricordare le vincite del Jackpot del SuperEnalotto del 17 gennaio, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco. La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarli, di adattarli al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi. Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto fine, esattamente come noi speriamo che, dopo 20 e 10 anni dalla vincita del Jackpot del SuperEnalotto, la vita dei fortunati vincitori sia serena e ricca di soddisfazioni. Il 17 gennaio fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia. cdn/AGIMEG