Snaitech per il secondo anno con Special Olympics Italia, Schiavolin (AD): “Continueremo a sostenere insieme a Special Olympics i valori più autentici dello sport”

SNAITECH, attraverso la propria fondazione iZiLove Foundation, rinnova per il secondo anno consecutivo l’impegno a sostenere Special Olympics Italia, il programma di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Un movimento che sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e integrazione, di cui SNAITECH vuole continuare ad essere portavoce e amplificatore. Quest’anno SNAITECH ospiterà all’Ippodromo SNAI Sesana di Montecatini Terme la cerimonia di apertura dei XXXIV Giochi Nazionali Estivi, presentati oggi in conferenza stampa a Roma – presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – alla presenza del Ministro per lo Sport, Luca Lotti, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Presidente del CIP, Luca Pancalli e del Presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti. Inoltre, in qualità di partner, SNAITECH metterà a disposizione tutti i canali di comunicazione interni ed esterni dell’azienda, promuovendo campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno del movimento. La cerimonia di apertura, prevista per il 5 giugno, darà ufficialmente il via ai Giochi Nazionali Estivi, in programma dal 4 al 10 giugno a Montecatini e Valdinievole, nel cinquantesimo anno della Special Olympics Italia.
“Noi di SNAITECH ormai ci sentiamo parte della famiglia di Special Olympics e quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di ospitare, in occasione del cinquantesimo anniversario del movimento, la cerimonia d’apertura dei Giochi a casa nostra, all’Ippodromo SNAI Sesana – dichiara Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato SNAITECH, intervenuto oggi in conferenza a Roma -. Lo sport è emozione e voglia di non arrendersi mai, quella stessa voglia che ha spinto Luciano Ragghianti, uno dei due atleti che abbiamo “adottato” l’anno scorso ai Mondiali, a rialzarsi subito dopo essere caduto a terra a pochi metri dal traguardo nella finale dei 100 metri di corsa con le racchette da neve. Senza gettare la spugna, Luciano ha preso sottobraccio la ciaspola che gli era sfuggita e ha raggiunto il traguardo a piedi, dimostrando così che partecipare è il modo giusto per sostenere i valori più limpidi dello sport”. lp/AGIMEG