Scommesse, il Verona punta su Cerci e Cassano. La salvezza a quota 1,45

Sebbene sia annoverato tra le cosiddette provinciali, il Verona merita il titolo per la campagna acquisti più originale – e per certi aspetti sconcertante: l’ingaggio di Antonio Cassano e di Alessio Cerci, campioni, il primo soprattutto, dal brillante passato ma dall’incerto presente, e quindi sospesi tra una seconda giovinezza e il definitivo affossamento. Tanto che l’Arena di Verona, storico giornale della città scaligera, ha subito lanciato un sondaggio dove il lettore può scegliere tra quattro domande: 1) La differenza la farà Cerci 2) La differenza la farà Cassano 3) Sono due ottimi colpi 4) Sono due giocatori bolliti. Dopo poche ore, il punto 4 aveva già preso il sopravvento, col 63 per cento dei click, mentre solo il 23 per cento dei lettori ha giudicato i due ingaggi una buona cosa, esprimendo però una netta preferenza per Cerci.
Nel frattempo, il bookmaker Bbet ha già diramato le prime scommesse che includono Cassano e compagni. Nell’antepost, infatti, si può puntare su “retrocesse sì/no” (rispettivamente a 2,45 e 1,45) e le quote assegnano al Verona buone probabilità di farcela, mentre accade il contrario con le altre due neo promosse, ossia Spal e Benevento, la cui retrocessione e data per altamente probabile. lp/AGIMEG