La Commissione europea ha approvato una nuova riforma riguardante le imposte sulle scommesse ippiche nel Regno Unito. Questa nuova riforma estende il pagamento della tassa che i bookmaker con sede nel Regno Unito devono versare anche a quelli off-shore. La Commissione Europea (CE) ha sottolineato che il nuovo regime di prelievo è in linea con le regole sugli aiuti di Stato dell’Unione Europea, ed è essenziale per l’incremento delle razze equine e il miglioramento delle corse di cavalli. “Il provvedimento crea anche una parità di condizioni tra gli operatori di scommesse, allo stesso tempo sostiene l’ingresso di nuovi operatori e lo sviluppo della concorrenza tra questi, grazie alla soglia minima”, ha specificato la CE. Quindi, la riforma proposta dalle autorità britanniche mira ad estendere agli operatori di gioco che si trovano al di fuori del Regno Unito l’obbligo di pagare una tassa, attualmente riservata solo agli operatori con sede nel Paese. Il nuovo prelievo è fissato al 10% del rendimento lordo di gioco, con una soglia minima di 500.000 sterline. cdn/AGIMEG
