Sono tre le partite del torneo di Wimbledon di quest’anno indagate per scommesse sospette. A renderlo noto la Tennis Integrity Unit (TIU). Nel secondo trimestre dell’anno sono stati ricevuti 53 avvisi dalla TIU, attraverso il Memorandum of Understanding con i regolatori e le società di gioco, meno rispetto ai 73 dello stesso periodo del 2016. Dei 53, quattro riguardano eventi del Grand Slam: due dall’evento di qualificazione e uno dal sorteggio principale a Wimbledon e uno da Roland Garros. La maggior parte delle segnalazioni sono state ricevute per le partite maschili di categorie inferiori giocate nei circuiti ATP Challenger e IFT Futures. Nel periodo aprile-giugno sono state giocate 31.281 partite di tennis professionali, il che significa che solo lo 0,169 per cento di tutti i match disputati sono stati caratterizzati da scommesse sospette. Una notevole diminuzione rispetto agli anni precedenti, nei primi sei mesi del 2017 sono stati registrati 83 avvisi rispetto ai 121 di un anno fa. cdn/AGIMEG
