Scommesse, Germania. Martin Arendts (Avv) su pronuncia Corte Eu caso Ince: “Vista la situazione normativa non si può negare la mediazione e l’offerta di scommesse sportive”

“Da almeno tre anni e mezzo in Germania è bloccata la procedura per il rilascio di concessioni di scommesse sportive. Una procedura di rilascio trasparente e non discriminatoria non è mai stata assicurata come hanno stabilito diversi Tribunali tra cui , da ultimo, il Tribunale amministrativo dell’Assia ( il 19 ottobre 2015). Alla legge non più possibile trovare dei ‘rimedi’, il processo di rilascio delle concessioni è da rivedere completamente. E in questo contesto va pensata una una revisione completa del gioco d’azzardo e del diritto sulle scommesse visto che il monopolio di Stato sotto l’attuale situazione fattuale e giuridica non è più sostenibile”. Così l’avvocato Martin Arendts commenta l’opinione dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia Eu Szpunar sulla causa Ince. La mediazione e l’offerta di scommesse sportive non possono essere vietate in virtù del quadro giuridico attuale “ aggiunge il legale. L’avvocato Arendts è il legale di Sebat Ince, accusato di svolgere attività di intermediazione senza un’autorizzazione tedesca.“Dopo le pertinenti osservazioni dell’avvocato generale – ha comentato – non è più ammissibile prevedere che sia un reato penale offrire servizi per le sommesse online in virtù di una autorizzazione rilasciata in un altro Stato membro dell’UE”.lp/AGIMEG