Scommesse, Festival di Sanremo: Mannoia-Al Bano, nelle quote Snai comanda la vecchia guardia

Vecchia guardia alla riscossa: a un giorno dalla partenza, la griglia del 66° Festival di Sanremo vede in prima linea artisti carichi di anni e di successi, pronti a sfidare le nuove leve catapultate in Riviera dai talent show. Per i quotisti Snai il nome più caldo è quello di Fiorella Mannoia, a 3,50 con “Che sia benedetta”. Manca da Sanremo dal 1988, quando vinse il Premio della Critica con “Le Notti di Maggio”. A ridosso troviamo Al Bano, che ha scalato la lavagna dal basso (all’apertura era a 28), collocandosi a 5,50 con il brano “Di rose e di spine”. Seguono due artisti che nell’edizione di “Amici” del 2016 si sono giocati la vittoria all’ultimo televoto: si tratta del vincitore Sergio Sylvestre, a 6,00, e di Elodie, che al Festival porterà “Tutta colpa mia”, pezzo scritto tra gli altri da Emma Marrone. Il suo successo vale dieci volte la scommessa. Gli outsider – Nel gruppone degli outsiders, Gigi D’Alessio (12), Giusy Ferreri (15) e Marco Masini (15). Si gioca a 18 il successo di Michele Bravi, vincitore di “X Factor” nel 2013, in gara con “Il diario degli errori”. La sorpresa è sempre dietro l’angolo, vedi l’exploit degli Stadio l’anno scorso. Stavolta chissà che non tocchi a un loro vecchio compagno di strada, Ron, in lavagna a 18. Occhio anche a un altro cantautore, Francesco Gabbani (15), che a Sanremo ha già vinto l’anno scorso, tra le nuove proposte. Chiudono la schiera Samuel, frontman dei Subsonica, il rapper Clementino e un altro ex di “Amici”, Alessio Bernabei. La loro vittoria pagherebbe 50 volte la scommessa. cdn/AGIMEG