Scommesse, Coppe europee: solo l’Atalanta è sfavorita in lavagna

Sulla parentesi europea che sembrava avviata sotto i migliori auspici – con le squadre italiane tutte favorite tranne l’Atalanta – si abbattono un dramma e uno psicodramma. Il primo è quello di Milik, vittima di un brutto infortunio sul campo della Spal. Per un giocatore già duramente colpito lo scorso anno dalla sfortuna, si prospetta un fermo almeno fino a febbraio per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro. Il fuoriclasse polacco è già stato operato, l’intervento è riuscito ma i tempi di recupero sono quelli che sono. Oltre a Milik, finisce nei guai anche il Napoli, che si trova privo del secondo attaccante di valore da affiancare a Mertens. Le varie ipotesi possibili per rimediare alla perdita sono al vaglio di mister Maurizio Sarri, che nel frattempo se l’è presa col campo di Ferrara, giudicato indegno. Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio, ispezionerà l’impianto prima del prossimo impegno interno della Spal.

Lo psicodramma invece è quello inscenato a casa del Milan dopo l’opaca prestazione contro la Sampdoria. La società ha convocato Vincenzo Montella per un chiarimento, mentre i tifosi già cominciano a chiedere sui social un cambio di panchina. Non è un mistero, del resto, che l’amministratore delegato Fassone e il direttore sportivo Mirabelli puntino su Antonio Conte, che a sua volta ha espresso il desiderio di tornare in Italia. Il problema è che, al momento, Conte non risulta disoccupato, a meno che non voglia “disoccuparsi” anzitempo dal Chelsea. Per questa sommatoria di motivi, l’aria che tira in casa rossonera non è delle migliori, anche perché non si può certo rimproverare alla dirigenza di aver usato la lesina nella campagna acquisti.

Ciò detto, veniamo agli impegni dei prossimi giorni:

QUI CHAMPIONS – Milik a parte, il turno delle italiane sembra fatto apposta per rimediare alla brutta giornata d’esordio. Il compito di aprire le danze spetta al Napoli, che stasera se la vede tra mura amiche con gli olandesi del Feyenoord. Segno 1 d’obbligo, con l’esito opposto che ripaga quasi 20 volte la posta. L’incontro è fra le due squadre a zero punti del girone F, e lo scivolone contro lo Shakhtar non consente ulteriori passi falsi, ai quali del resto non vogliamo neppure pensare. Domani tocca alla Juventus, che in casa contro l’Olympiacos è ancora più favorita del Napoli, e alla Roma, che affronta il Qarabag in trasferta, mentre nello stesso gruppo il Chelsea se la vede in Spagna contro l’Atletico Madrid, e potrebbe cedere il momentaneo primato in classifica proprio alla Roma. Anche in questo caso, ogni distrazione italica potrebbe costare cara.
Il giovedì di Europa League vede una sola squadra in sfavore di pronostico: l’Atalanta, che fa visita al Lione. Al momento i bergamaschi sono alla testa del gruppo, e il Lione, a conti fatti, non sembra il Barcellona. Nel loro campionato sono soltanto settimi con tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta, sebbene giustificata visto che è avvenuta contro il PSG. Ma l’ultima partita disputata, un pareggio interno 3-3 contro il Digione, quart’ultima in graduatoria di Ligue1, lascia accese molte speranze: il segno 2 offerto a 4,20 appare tutto sommato allettante, e l’X2 a 1,97 addirittura saggio.

Per il resto, la Lazio se la vede in casa contro lo Zulte Waregem, squadra che solo in anni recenti ha raggiunto discrete quotazioni, e che si è classificata in Europa vincendo ai rigori la Coppa del Belgio. Nulla di trascendentale. Sta bene anche il Milan, che giocherà a San Siro contro l’Hnk Rijeka, squadra croata famosa più che altro per essere proprietà dell’italiano Gabriele Volpi, che opera in Nigeria nel ramo petrolio. L’unica incognita, la forma mentale rossonera per i motivi che abbiamo narrato in premessa. Speriamo non sufficienti per sovvertire un pronostico fin troppo facile.

lp/AGIMEG