Scommesse, Confederations Cup: la Germania è la favorita per la vittoria finale, a 2.90 su Sisal Matchpoint

Prende il via la Confederations Cup, il torneo che fa da anticamera ai campionati del mondo del prossimo anno. Come da tradizione, la manifestazione si svolge nel paese ospitante dei prossimi Mondiali, la Russia, con 8 nazionali partecipanti: Russia, Germania e Cile sono le tre teste di serie del torneo, a cui si aggiungono Camerun, Portogallo, Australia, Messico e Nuova Zelanda. Si comincia con Russia – Nuova Zelanda, match di apertura della competizione, che vede nettamente favoriti i padroni di casa a 1.33. Poche chance per i neo zelandesi, offerti a 10, il pareggio è 5. D’accordo gli scommettitori, il 57% si schiera infatti con i padroni di casa.
Nei gironi con le prime due classificate che accedono alle semifinali, nel Gruppo A la fa da padrone il Portogallo, dato vincente a 1.85, la Russia è seconda, a 3.50. Indietro di poco il Messico, a 4, mentre la Nuova Zelanda sembra già fuori dai giochi, a 66. Nel Gruppo B invece la favorita numero uno è la Germania, il cui primo posto a 1.90 sembra scontato. Ad accedere alla fase successiva insieme ai tedeschi, sarà il Cile a 2.75 mentre il Camerun a 7 e l’Australia a 16 sembrano avere davvero poche chance.
Chi si aggiudicherà la Coppa? Per i bookie non ci sono dubbi, i favoriti sono i Campioni del mondo in carica: la vittoria della squadra tedesca è infatti a 2.90, ma attenzione perché le assenze importanti di giocatori come Toni Kroos, campione d’Europa con il Real Madrid, Mats Hummerls, difensore granitico del Bayern Monaco, o ancora Thomas Müller non possono non pesare, ecco perché anche il Portogallo sembra avere buone chance. Apparsa in ottima forma, la nazionale lusitana ha dalla sua anche il jolly Cristiano Ronaldo, ed è offerta vincente a 3.20. Parte bene anche il Cile, dato a 4. Alla pari Russia e Messico, entrambi a 9, mentre è in salita la strada del Camerun, a 25. Impresa praticamente impossibile la vittoria dell’Australia a 50, ancora di più della Nuova Zelanda, a 500. Gli scommettitori di Sisal Matchpoint si dividono tra Germania e Portogallo: prevalgono di un soffio i lusitani, con il 37% delle giocate, i tedeschi hanno il 36% delle preferenze. Outsider il Cile, che ha raccolto il 22%. Con Sisal Matchpoint si punta anche sul capocannoniere della manifestazione: per i pronostici non può che essere Cristiano Ronaldo, autore di 100 reti della Champions League appena vinta, proposto a 2.50.
Sisal, attiva dal 1946, è stata la prima Azienda italiana a operare nel settore del gioco come concessionario dello Stato. E da 70 anni è protagonista della storia dell’Italia e degli italiani. Oggi Sisal Group, guidato dall’Amministratore Delegato Emilio Petrone, è leader nei mercati dei giochi e dei servizi di pagamento, con oltre 45 mila punti vendita capillarmente distribuiti sul territorio nazionale. Sisal Group gestisce i giochi SuperEnalotto, SiVinceTutto-SuperEnalotto, Vinci per la Vita-Win for Life, Eurojackpot e VinciCasa. È presente anche nel settore delle scommesse su eventi sportivi con Sisal Matchpoint, online attraverso il canale internet www.sisal.it e le applicazioni mobili dedicate. Nel settembre 2010 l’Azienda ha lanciato il nuovo concept retail Sisal Wincity, che unisce intrattenimento e ristorazione, con venti punti vendita nelle principali città italiane. Inoltre, con il brand SisalPay l’innovazione è al servizio del consumatore con modalità di pagamento comode, semplici e sicure per bollette, ricariche telefoniche, carte prepagate e molto altro. Sin dalle sue origini la storia di Sisal è pervasa da un forte senso di responsabilità. Un impegno tradotto in un’articolata strategia di Responsabilità Sociale declinata in ambito educativo, culturale, sportivo e scientifico con progetti che mirano alla valorizzazione del talento, alla formazione dei giovani e alla ricerca scientifica, insieme ad un programma di Gioco Responsabile che rappresenta l’elemento centrale e distintivo della strategia di sostenibilità sociale di Sisal Group
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione. mm/AGIMEG