Scommesse: all’ippodromo La Maura il GP Mario Locatelli, Tamure Roc e Superbo Capar i primi favoriti

Dopo Encat e Barbetta, la corsa intitolata a Mario Locatelli, personaggio storico dell’ippica lombarda, chiude il trittico dei grandi appuntamenti invernali del trotto milanese. Dopo i 2250 metri dell’Encat e la maratonina sui 2700 del Barbetta, questa volta si corre sulla breve distanza del miglio, leggermente allungato (1650 mt.) secondo le caratteristiche della pista dell’Ippodromo Snai La Maura Trotto. Corsa per velocisti, quindi, alla quale prenderanno parte nove soggetti di buon livello tecnico (cinque anni e oltre) con un pronostico che appare tutt’altro che scontato, viste le molteplici variabili che potrebbero influire sull’esito finale. Sono due i soggetti sui quali si concentreranno le attenzioni degli appassionati. In primo luogo Tamure Roc, la femmina della scuderia Sant’Eusebio in ombra nel Barbetta, ma stavolta favorita da una condizione di corsa a lei più congeniale. Della figlia di Exploit Caf si ricorda ancora la bella vittoria ottenuta a novembre nella Coppa di Milano, quando sia in batteria che nel finale furono esaltate le sue caratteristiche di cavalla veloce al via, ma capace di rendere comunque al meglio se trainata fino alla fine dell’ultima curva. La sua quota di 2,80 testimonia e giustifica l’attenzione degli esperti. Ago della bilancia Superbo Capar, dato a 4,50. È reduce da una serie di rotture che ne hanno minato il rendimento recente, ma, a percorso netto, sarà il probabile battistrada con licenza di reggere sino alla fine come già fece la scorsa estate quando vinse tre prove di gruppo di fila a Bologna, Palermo e Taranto. Molte le possibili alternative, a iniziare da Super Star Reaf (6,00), una cavalla da sempre dotata di grandi mezzi, ma che nelle ultime uscite ha dimostrato di essere molto maturata anche sotto l’aspetto caratteriale. Stimato Real Mede Sm, che trova nel numero di avvio un buon alleato come testimonia anche la quota di 5,50 tutto sommato prudente. Poi Showmar, reduce da una sfortunata quanto positiva, per l’impressione, prova parigina: la sua vittoria paga nove volte la posta e potrebbe ingolosire gli amanti delle quote generose anche perché il secondo posto del Premio Encat, proprio sulla pista della Maura non più tardi di un mese fa, è giunto al termine di una prestazione molto positiva. lp/AGIMEG