Sapar: “Il Premier si dimette ma intanto affondano i 150 mila lavoratori del comparto del gioco di Stato e la malavita festeggia per la chiusura dei punti di gioco”

Questa mattina il Premier Conte salirà al Colle per rassegnare le sue dimissioni. “C’è in parlamento chi ha già ordinato lo champagne e chi invece accende i ceri a san Gennaro per non doversi trovare un lavoro, il primo. Intanto in questo balletto autoreferenziale l’Italia affonda. Affondano le imprese. Affondano i 150mila lavoratori del comparto del gioco di Stato. La malavita festeggia per la chiusura dei punti gioco e la guardia di finanza fa gli straordinari per scovare le nuove bische clandestine”, afferma Sapar in una nota. “Le richieste di aiuto per la dipendenza dal gioco è aumentata del 50% con gli apparecchi da gioco spenti e tutto questo in un paese normale esigerebbe le dimissioni di chiunque si sia occupato di gioco di stato in questa nazione negli ultimi 3 anni. E invece sono lì, a preoccuparsi di arrivare a fine mandato per portare a casa la pensione da parlamentare. Del resto anche loro ‘tengono famiglia’. Che dire, a chiunque succederà a Conte, anche se dovesse essere Conte, non possiamo che augurare buon lavoro. E a noi buona fortuna. Ne abbiamo bisogno”. cr/AGIMEG