Il Saint-Vincent Resort&Casinò ridurrà le spese del personale, puntando a risparmiare 12 dei 60 milioni impegnati in questa voce nei prossimi tre anni. La casa da gioco tuttavia non effettuerà alcun licenziamento, come ha spiegato l’amministratore unico Luca Frigerio: “Nessuno sarà licenziato e privato del lavoro, agiremo sui 145 dipendenti che, nel triennio, matureranno i requisiti per la pensione”. L’azienda, inoltre, intende adottare un meccanismo per calmierare i salari, agendo su alcune indennità previste da accordi aziendali ”che non hanno più senso di esistere”, ha aggiunto Figerio; assicurando che il proprio stipendio sarà il primo a essere tagliato. L’azienda la settimana prossima incontrerà i sindacati per definire un accordo quadro. IL Saint Vincent intende rinunciare a 45 posti nelle funzioni centrali (uffici e area tecnica), 50 nell’area operativa, 10 al marketing e vendite, 30 nel settore revisione, controllo e sicurezza e 10 nella parte alberghiera. Inoltre saranno ridotti di 20 unita’ i contratti a tempo determinato. ”Non è detto che le posizioni dei pensionati corrispondano con i posti in esubero” ha spiegato il direttore del personale Rodolfo Buat. “Saranno necessari dei percorsi di riorganizzazione e di riconversione professionale”. I costi del personale rappresentano circa il 70% delle spese dell’azienda, ”una situazioni ormai fuori scala, anche rispetto ai costi del personale delle altre case da gioco” ha concluso Frigerio. lp/AGIMEG
