Il tennista francese Constant Lestienne è stato escluso dal Roland Garros in quanto indagato dalla Tennis Integrity Unit per quella che finora è stata definita una violazione minore del programma anti-corruzione. Il tennista ha scommesso 2,90 euro, vincendone poco meno, sulla finale dello scorso anno tra Novak Djokovic e Stan Wawrinka, violando di fatto il divieto per un atleta di puntare sul proprio sport. Un danno d’immagine ma anche economico per il giovane tennista, visto che la partecipazione al tabellone principale del Roland Garros avrebbe portato nelle sue tasche 30mila euro per la partecipazione, anche in caso di eliminazione al primo turno. Conseguentemente, il direttore del torneo Guy Forget ha spiegato che per l’edizione 2016 del Roland Garros è stato richiesto l’intervento di una task force che durante il torneo, in collaborazione con l’Autorità dei giochi online (Arjel), vigilerà sui match. Per minimizzare i rischi la federazione francese ha deciso, inoltre, di proibire le scommesse sui due primi turni del torneo di qualificazione e sui tornei di doppio sino ai quarti di finale. Infine, è stata resa nota l’esistenza di una lista grigia di giocatori sui quali aleggiano dei sospetti. cdn/AGIMEG
