Rapporto integrato Codere: nel 2018, in Italia EBITDA rettificato pari a 28 milioni euro. Valdez (pres.): “E’ stato un anno intenso e di transizione”

In Italia Codere conta su 11 sale da bingo (con 5.139 posti) e 8.436 apparecchi da intrattenimento ed è uno dei 13 concessionari di rete che operano in questo mercato. E’ quanto rende noto Codere, multinazionale spagnola del gioco, nel suo Rapporto integrato 2018. Il business del bingo è gestito da 11 licenze, una per sala. Queste licenze vengono gestite su base provvisoria fino a quando il Governo non stabilirà il nuovo regime di concessione, in sospeso dal 2016. La licenza detenuta da Codere Network e quella per le VLT scadranno nel 2022. Nel 2018, l’attività italiana di Codere è stata interessata da significativi impatti normativi e fiscali. Sul fronte della regolamentazione, l’applicazione della Legge di Stabilità 2016 ha portato a una riduzione del 30% del parco macchine. Per quanto riguarda la tassazione, è stata aumentata la tassazione sui dispositivi AWP e VLT in diverse occasioni nel 2018, con un terzo aumento nel 2019. L’EBITDA rettificato di Codere è stato pari a 28 milioni euro in Italia nel 2018.
“Il 2018 è stato per Codere un anno intenso e di transizione, che l’azienda ha affrontato attraverso un piano di trasformazione, completo e ambizioso, attorno al modello di business, all’organizzazione e ai processi che continuiamo ad innovare per migliorare l’esperienza multicanale dei clienti e il nostro rapporto con loro”, ha detto il presidente del Gruppo Codere, Norman Sorensen Valdez, commentando i dati del 2018 a livello globale. “La nostra attuale struttura funzionale è semplificata e regionalizzata, grazie alle procedure di sviluppo delle aree chiave e al miglioramento dell’efficienza del centro aziendale. Codere è quindi un’organizzazione più dinamica ed efficiente in linea con gli obiettivi dei suoi azionisti. Siamo una società focalizzata sul cliente e le sue esigenze e impegnata a massimizzare il valore attraverso una crescita proficua e responsabile. Il nostro obiettivo è guidare il settore con un’offerta omnichannel. Uno degli obiettivi principali del nostro piano strategico è lo sviluppo della nostra attività online. In questo senso, abbiamo ingaggiato talenti specializzati in questo momento e abbiamo un team schierato geograficamente tra Madrid, Malta, Melilla, Gibilterra, Messico e Tel Aviv. La crescita in Messico e Spagna è anche parte dei nostri piani futuri, a causa delle opportunità che offrono come regioni chiave che porteranno alla crescita e alla redditività nel settore online e nelle scommesse sportive. L’azienda è inoltre solidamente posizionata per fronteggiare le considerevoli possibilità che potrebbero sorgere nel caso in cui si verifichino possibili sviluppi normativi in ​​Brasile o in Argentina”. lp/AGIMEG