Qualificazioni Mondiali: Azzurri, c’è solo l’ “1” su Snai. Il 3-0 il risultato più probabile

All’andata, un anno fa, gli azzurri riuscirono a ribaltare il risultato solo in extremis, passando dal 2-1 al 2-3 nell’ultimo quarto d’ora. Il precedente, però, non pesa sulla valutazione dei quotisti Snai, che in vista di Italia-Macedonia di domani sera confezionano un pronostico che più azzurro non si può. Il segno «1» vale infatti solo 1,08, il pareggio sale a un improbabile 9,75, la vittoria macedone moltiplica la giocata per 30. Alla ricerca di quote alternative, si può puntare sull’Over: una gara con almeno tre reti complessive si gioca a 1,40, l’ipotesi contraria, vale a dire l’Under, è in lavagna a 2,80. L’andamento recente della Macedonia è piuttosto positivo, considerate le ambizioni di partenza: sconfitta interna di misura con la Spagna (1-2), vittoria in Israele (0-1) e pareggio in casa con l’Albania (1-1). L’ipotesi che il muro macedone mantenga il pareggio fino al 45′ vale 3,40. Quanto al risultato esatto, il più probabile è il 3-0, a 5,25; seguono il 2-0 a 5,50 e il 4-0 a 6,50.
Fra le altre partite che animano le qualificazioni mondiali si segnala, sabato, un Bielorussia-Olanda che rappresenta per gli oranje l’ultima chance per agguantare almeno il secondo posto e andare agli spareggi. La vittoria è a bassa quota, 1,22, il pareggio è a 6,00, il successo bielorusso a 13. Nello stesso girone, la Francia cerca in Bulgaria gli ultimi punti per garantirsi il primo posto: forte la fiducia dei quotisti SNAI, che offrono il «2» a 1,19, contro il segno «1» a 13. Equilibrio massimo nel Gruppo I, con quattro squadre ancora in lizza per i primi due posti. La Croazia, capolista in compagnia dell’Islanda, è favorita nettamente contro una Finlandia ormai fuori dai giochi: «1» a 1,11. Gli islandesi devono difendere il primato in casa della Turchia, che con una vittoria può fare il sorpasso: padroni di casa favoriti a 1,90, il «2» dell’Islanda è a 4,00. Sul velluto l’Ucraina, attualmente a due punti dalla vetta e attesa dalla trasferta in Kosovo: il «2» non supera 1,14. lp/AGIMEG