Poker, Wsop: oltre 124 giocatori e 2000 addetti ai lavori nell’ultima edizione

Seth Palansky, responsabile delle World Series of Poker, ha reso noto i numeri delle WSOP 2018. La kermesse americana ha fatto registrare il tutto esaurito fra i giocatori, ma anche i dati relativi ai posti di lavoro sono ottimi.
I campionato del mondo di poker sono una grande macchina che opera 365 giorni l’anno e che nei 50 giorni di azione mette in campo un vero e proprio plotone di lavoratori: ben 2.000 fra dealer, tournament director. Di questi 2.000 lavoratori, che per oltre 50 giorni hanno aiutato la macchina a muoversi senza intoppi, 1.200 sono dealer, ovvero coloro che ai tavoli sono quasi più importanti dei giocatori stessi. E per loro la paga non è niente male. Infatti il guadagno medio orario è di 41 dollari, per almeno otto ore al giorno.

Se poi ci sono straordinari e mance, tale cifra è destinata quasi a raddoppiare. Un dealer che ha lavorato per tutta la kermesse, almeno sei giorni a settimana, ha guadagnato quasi 15 mila dollari.

Cifre importanti dunque e giusti riconoscimenti per un lavoro all’apparenza facile, ma che richiede studio, applicazione, pazienza e sapersi districare anche nelle situazioni più difficili. E non a caso, ogni anno viene eletto il dealer dell’anno alle World Series Of Poker.

Questa volta è toccato ad un debuttante. Daniel Harris infatti, nonostante sia un dealer professionista da oltre 10 anni, non era mai stato impegnato alle WSOP. Una prima volta difficile da dimenticare.

Per quanto riguarda i numeri dei giocatori, ecco tutte le cifre più interessanti. Ben 124.000 players – riporta Acesbook – hanno giocato al Rio Hotel di Las Vegas lungo i 78 eventi previsti. 18.000 di loro sono finiti almeno una volta a premio, Distribuiti in totale 270 milioni di dollari e in tutto sono stati utilizzati 525 tavoli, fra wsop 2018, satelliti, cash e tornei giornalieri. lp/AGIMEG