Pennsylvania: Presentato disegno di legge che chiede la legalizzazione del poker online

Pennsylvania:  i senatori Erickson e Mensch hanno presentato un disegno di legge che chiede di regolamentare il poker online nello Stato. Un emendamento, in particolare, chiede di ampliare compiti e funzioni del Pennsylvania Gaming Control Board e del Ministero della Sanità proprio per esercitare maggiori controlli una volta liberalizzato il mercato. Una decisione che i senatori hanno preso considerando che “la legalizzazione delle slot machine e dei casinò terrestri ha portato notevoli benefici allo Stato, generando ricavi e un più generale sviluppo economico, e creando oltre 15.000 posti di lavoro. Ulteriori  benefici – sostengono i senatori nella relazione – potrebbero essere garantiti dagli introiti che porterebbe il mercato del poker online”. Il disegno di legge prevede che i possessori di una licenza di gioco mantengano il controllo operativo e la sorveglianza su software e hardware, interagendo con i fornitori di gioco, proprio come accade nel New Jersey. I licenziatari pagheranno un’aliquota del 14 per cento sugli introiti lordi di gioco, da versare direttamente alla Pennsylvania Gaming Control Board ogni settimana. Un recente studio ha sostenuto che la legalizzazione del gioco online in Pennsylvania porterebbe nelle casse dello stato 68 milioni di dollari il primo anno, e 110 nei successivi. Lo studio è stato commissionato dalla Legislative Budget and Finance Committee della Pennsylvania, secondo cui gli introiti del gioco online sono proporzionali al Pil dello Stato. Lo studio stima quindi gli introiti del mercato in 184 milioni il primo anno, e  307 i successivi (178 milioni dai giochi dai casinò e 129 dal poker). La ricerca esclude inoltre che vi siano bassi rischi di cannibalizzazione con il gioco a terra, dal momento che i giocatori online e landbased presentano profili differenti. rg/AGIMEG