Online, Pennsylvania avvia dibattito su regolamentazione. L’ente regolatore chiede di seguire il modello New Jersey

La Pennsylvania valuta la legalizzazione del gioco online, e la Gaming Control Board (PGCB) si candida per dare attuazione alle eventuali nuove norme che adotteranno l’Assemblea Generale dello Stato e le amministrazioni competenti. La Commissione per le Politiche Democratiche – un organo consultivo che svolge audizioni per la Camera Bassa – ha organizzato un incontro pubblico ieri per valutare l’impatto che il lancio del gioco online potrebbe avere nello stato sotto i profili politico, sociale, tecnologico. La Commissione ha anche indagato sulle ripercussioni che potrebbe causare sulla tutela del giocatore e sui problemi del settore dei giochi. I politici intervenuti hanno ribadito che l’incontro “è una mera introduzione”, per avviare il dibattito sulla possibilità che la Pennsylvania sia il prossimo stato – dopo New Jersey, Delaware e Nevada – a regolamentare il gioco online. All’audizione hanno partecipato anche alcune associazioni attive nel contrasto del gioco problematico. Né a favore, né contrario alla legalizzazione l’ente regolatore: “Se il Legislatore e il Governatore decideranno di regolamentare il settore, auspichiamo che come operatori autorizzati vengano riconosciuti i soggetti che già gestiscono i casinò a terra e che il ruolo della Pennsylvania Gaming Control Board venga esteso anche a questo ambito” ha detto Kevin O’Toole, direttore generale del PGCB. lp/AGIMEG