Milano-Sanremo: Sagan, la fine del tabù a 5,50 su Snai


  Per la prima volta dopo tre anni non si presenterà al via con la maglia di campione del mondo, ha avuto a che fare con un virus che gli ha fatto perdere quattro chili e alla Tirreno-Adriatico ha mostrato una condizione ancora imperfetta: eppure per gli analisti SNAI Peter Sagan è il favorito numero uno della Milano-Sanremo di sabato. Una corsa a cui il leader della Bora proverà a dare l’assalto per la nona volta: finora è fermo ai secondi posti del 2013 e 2017, mentre lo scorso anno è arrivato sesto. Il suo primo successo è a 5,50. Lo segue a 6,50 la coppia forte della Deceuninck-Quick Step: Alaphilippe e Viviani. Il francese, in forma strepitosa, ha il pregio della duttilità: ha vinto di recente la durissima Strade Bianche e due tappe in volata della Tirreno-Adriatico, su percorsi molto diversi. L’anno scorso ha portato a casa Freccia Vallone e Clasica San Sebastian ma alla Sanremo (nella quale era stato terzo nel 2017) non è andato al di là della 33ª posizione. Viviani (anche per lui un successo alla Tirreno-Adriatico) dovrà reggere sugli ultimi balzelli, specialmente Cipressa e Poggio, e puntare al volatone.
 Occhio a Gaviria – Appena fuori dal podio dei favoriti si trovano il colombiano Gaviria, temibilissimo in caso di volata a ranghi compatti, e un altro velocista come l’australiano Caleb Ewan, secondo a Sanremo lo scorso anno. I due sono appaiati a 8,00 e precedono l’irlandese Sam Bennett, a 10. Si sale poi a 20 per un terzetto formato da Kristoff, Kwiatkowski e Trentin. Il campione del mondo Valverde nella sua straordinaria e lunghissima carriera non è mai entrato nei primi dieci nella Classicissima di primavera. Ci riprova sulla soglia dei 39 anni, per SNAI è un’impresa che vale 25 volte la posta. Quanto a Vincenzo Nibali, che l’anno scorso vinse con uno spunto vecchia maniera sul Poggio, il pronostico non è favorevole: il siciliano viaggia a 33 ma per uno come lui, che sa creare le vittorie dal nulla, niente è scontato. lp/AGIMEG