Melotti (Proc. Rimini): “Possibile relazione tra omicidio Pantani e giro scommesse clandestine”

“Le argomentazioni sono espresse senza continuità. A pagina 54 della relazione del Generale Rapetto vedo dopo le prime 4 righe: ‘dai fatti si può ipotizzare la presenza di un elemento di interesse del crimine organizzato campano che gestiva le scommesse all’epoca dei fatti e far sì che Marco Pantani non vincesse il Giro d’Italia nel ’99 per evitare importanti ricadute nelle relative casse, ovviamente in riferimento alle scommesse clandestine. La frase dopo evidenzia un connubio di circostanze fatali per la vita di Marco che vede il suo epilogo tragico. Questa concatenazione induce chi legge a pensare che possano esserci degli interessi anche nell’omicidio”. E’ quanto ha detto alla Camera il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, Elisabetta Melotti in audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, presso l’Aula del V piano di Palazzo San Macuto. In risposta alle affermazioni del Procuratore, il Senatore Endrizzi (M5S) ha replicato: “L’approfondimento delle indagini richiesto è necessario per escludere ogni dubbio di collegamenti tra l’ambiente delle scommesse clandestine gestite dalla criminalità organizzata e la morte di Marco Pantani”. cdn/AGIMEG