Nel secondo trimestre 2020 nel tennis si sono registrate 24 partite sospette. E’ quanto rende noto la Tennis Integrity Unit, che ricorda come nel periodo aprile-giugno la maggior parte delle principali competizioni è stata sospesa a causa dell’emergenza Covid-19. Il dato è in calo del 27% rispetto allo stesso trimestre del 2019, quando furono segnalate 33 partite sospette. “Le scommesse sospette sul tennis durante il blocco sono viste come un chiaro indicatore che i corruttori rimangono attivi e probabilmente aumenteranno la loro attenzione sullo sport quando il tennis professionistico riprenderà ad agosto”, l’allarme lanciato dalla TIU. Durante il secondo trimestre, la Tennis Integrity Unit ha intrapreso azioni disciplinari contro tre giocatori e due funzionari. Lo scorso anno la TIU ha ricevuto 138 segnalazioni su attività di match-fixing. lp/AGIMEG
