Matchfixing, lo scandalo coinvolge anche l’Australia

Lo scandalo matchfixing sta avendo risvolti planetari. Dopo le dichiarazioni delle autorità australiane relative all’ingente uso di doping nei sport professionistici locali e al correlato rischio di partite truccate ai fini di scommessa, i bookmakers hanno di fatto sospeso le puntate su un match in particolare, ancora non ufficializzato dalle autorità. Le leghe in questione sono la AFL e la FFA, rispettivamente federazioni di Football australiano e calcio. Secondo alcune fonti, 40 milioni di dollari australiani (circa 30 mln di Euro) sono stati scommessi su un singolo evento e il rischio che tali cifre provengano dai grandi sindacati criminali del vicino Sud-Est asiatico, ha di fatto interdetto l’operato dei bookies. L’intelligence di Canberra ha ammesso questa settimana di aver aperto diverse indagini, confermando una vertiginosa crescita dell’uso di sostanze dopanti nell’ambiente sportivo e il conseguente rischio di uno scandalo scommesse simile a quello che ha investo l’Europa negli ultimi giorni. gdc/AGIMEG