Lotterie, UK: Camelot contro scommesse su Euromillions: “Tutelare quota destinata a Good Causes”

Camelot, l’operatore della UK National Lottery, attacca i siti di gioco online che consentono di puntare sull’Euromillions. “Non vogliamo difendere il nostro monopolio – fanno sapere da Camelot – ma abbiamo a cuore il denaro destinato alle good causes”. Nel mirino Lottoland, che consentirebbe ai giocatori britannici di scommettere a un prezzo più conveniente rispetto all’acquisto di un biglietto vero e proprio in UK. Il costo inferiore – 2 sterline contro le 2,50 – non garantirebbe in altre parole la quota destinata alle good causes e per questo Camelot ha indetto una consultazione a riguardo. Per l’operatore britannico il modello di business di Lottoland è del tutto legale, ma in una dichiarazione rilasciata a iGaming business Camelot ha affermato che la questione non è se l’attività è legale o no, ma che le buone cause vengano private di finanziamenti vitali. Camelot ricorda che dal 1994 a oggi, in UK, sono stati devoluti alle buone cause 36 miliardi di sterline, ben 42 miliardi di euro. “In qualità di operatore di monopolio, la nostra concorrenza è limitata, ma lo sono anche i nostri profitti: nel nostro caso, il nostro utile scremato delle imposte è di circa l’1% del totale delle entrate, mentre oltre il 95% del totale va ai vincitori e alla società”, ha affermato Camelot, ricordando che per il Gambling Act 2005 è vietato raccogliere le scommesse sul risultato di qualsiasi lotteria che fa parte della lotteria nazionale. Questo per garantire che i rendimenti alle buone cause possano continuare ad essere massimizzati. E’ quindi un’anomalia – dannosa per le buone cause – che, mentre è vietato in base alla legislazione di fare una scommessa sul risultato del gioco nel Regno Unito sia del tutto possibile piazzare una scommessa su EuroMillions in un altro paese dove si gioca EuroMillions”. lp/AGIMEG