Lotterie, la truffa jamaicana costa ai cittadini americani 300 milioni di dollari l’anno

In gergo si chiama truffa jamaicana, le vittime vengono adescate per telefono o via mail e vengono avvisate di aver vinto un premio alla lotteria, per riscuoterlo però devono versare alcune migliaia di dollari, necessari a espletare una serie di pratiche burocratiche. Nonostante l’escamotage sia utilizzato da tempo, e l’attenzione delle forze di polizia e dei media sia di conseguenza elevata, ci sono ancora molte persone che si lasciano ingannare, e secondo le stime dell’FBI questa truffa nei soli Stati Uniti frutta agli organizzatori anche 300 milioni di dollari l’anno, in totale almeno un miliardo di dollari sarebbe finito all’estero. Le vittime sono soprattutto le persone anziane, i truffatori le individuano anche utilizzando strumenti come Google Earth, valutano infatti dettagli come la manutenzione delle case o delle auto parcheggiate nei vialetti. Secondo le autorità della Jamaica – uno dei paesi in cui questo business è maggiormente diffuso – il racket verrebbe gestito da delle vere e proprie organizzazioni criminali. Diversi omicidi sarebbero dovuti proprio agli scontri per prendere il controllo delle business. lp/AGIMEG