Lettera aperta di Giovanni Garrisi (Stanleybet) ad Ugo Cifone (Softbet24)

“Ugo, il mio intervento riguardava la possibilità che un nuovo operatore possa operare nel settore del betting assistito soltanto dall’art. 1, comma 644, della Legge di Stabilità 2015, senza alcuna autorizzazione né concessione, e solo per il fatto che, comunque, accetta di pagare l’imposta unica di cui al D.Lgs. 504/1998 e naturalmente…. dichiarando di voler partecipare alle prossime gare. Ovviamente concludevo che NO. Un simile operatore non può operare legittimamente.
Mai avrei pensato che c’entrassi tu. Ma avrei dovuto. Infatti, negli ultimi anni sei comparso praticamente ovunque. Sempre per brevi periodi, ma non te ne sei persa una.
Però, ti devo dire che comincio ad essere annoiato dal betting e dato che mi hai definito ‘il mio caro amico Garrisi’, mi sento incoraggiato a farti una proposta.
Che ne dici se apriamo una nuova televisione? Il fatto che le concessioni televisive siano state già assegnate anni fa è irrilevante. Mica è colpa nostra se l’idea ci viene solo adesso. E poi possiamo sempre dichiarare che parteciperemo alla prossima gara! Non solo. Ma lo comunichiamo pure a tutte le autorità possibili. Altro che comma 644! Io scriverei alla Polizia, magari al Ministero delle Comunicazioni, etc., etc.
Ugo … non dirmi di no e poi, per favore, restami vicino per un po’. Non facciamo che arriva uno che ti dice che vuole aprire una rete di uffici da Notaio, senza concorso e senza niente, e tu subito accorri in suo aiuto.” es/AGIMEG