Ippica, San Siro: l’inglese Ventura Storm favorito nel Gran Premio Jockey Club

Domenica 16 ottobre l’ippodromo di San Siro ospita una delle più importanti giornate di corse dell’anno, con il Gran Premio Jockey Club di Gruppo 1, il Gran Criterium di Gruppo 2, il Premio Del Piazzale di Gruppo 3, le Milano Jockey Club Stakes per purosangue arabi e altre cinque corse classificate listed o handicap. Il 94° Gran Premio Jockey Club si annuncia molto combattuto con ben tre purosangue di scuderia britannica e uno tedesco che cercheranno di “rovinare la festa” agli italiani: il principale favorito è infatti l’inglese Ventura Storm, presentato per la scuderia Middelham Park Racing. E’ un cavallo di tre anni affidato per la prima volta al fantino Cristian Demuro e che arriva da una vittoria e un piazzamento in due corse di Gruppo disputate a Deuville e Doncaster. Ha già un’ampia esperienza nelle corse di alto livello, la quota Snai è 2,50. Bandiera britannica anche per Arab Spring, che il suo allenatore Michael Stout annuncia in gran forma e che potrà sfruttare la presenza in sella di Frankie Dettori. Negli ultimi mesi ha disputato solo corse pattern con risultati in crescendo, in settembre ha vinto un Gruppo 3 a Kempton e il 1 ottobre è arrivato secondo in un altro Gruppo 3 ad Ascot. La quota per Arab Spring è 4,00, la stessa del “nostro” Dylan Mouth, che si presenta per la terza volta al Jockey Club dopo la vittoria del 2014 e il secondo posto del 2015: ritrova Fabio Branca come “compagno di viaggio” e vorrà far dimenticare la seconda piazza dello scorso anno, in suo favore l’ennesimo successo su piste italiane conseguito a San Siro lo scorso maggio nel Gran Premio di Milano. Molta attesa per Full Drago, fresco vincitore del Premio Federico Tesio lo scorso settembre: in quell’occasione ha impressionato per la sua imprendibile progressione in dirittura d’arrivo, se il jockey Umberto Rispoli riesce a fargli replicare la prestazione potrebbe dare filo da torcere a tutti, la quota è 4,50. Guignol, montato da Filip Minarik, è l’unico purosangue tedesco partecipante al Jockey Club ed è un po’ un’incognita: le sue prestazioni più recenti non sono andate oltre il terzo posto, nelle corse disputate in Germania ha ottenuto risultati migliori rispetto alle uscite in terra francese. E’ al suo esordio in Italia, i quotisti Snai gli danno credito e la sua quota 5,50. Elbereth è la sola femmina che si presenterà alle gabbie di partenza e avrà in sella Oliver Murphy: è la terza rappresentante della Gran Bretagna, ha cinque anni e un discreto curriculum alle spalle ma una sola corsa in Gruppo 2 chiusa al terzo posto, la sua quota è 13. Kloud Gate infine è la classica mina vagante, sino allo scorso luglio ha corso solo in Francia poi, dopo essere stato acquistato dalla scuderia Razza della Sila si è classificato quarto nel Premio Federico Tesio, sempre a San Siro: diverse incertezze su di lui, la quota è 13. Nel Gran Criterium invece il principale candidato è Aethos, scuderia We Bloodstock e fantino Dario Vargiu: tre corse in carriera, a Milano, Napoli e Roma, concluse con due secondi e un primo posto, le premesse decisamente bene, la quota 2,10. A quota 2,10 anche Biz Power, compagno di scuderia di Aethos, che sino a oggi si è ben comportato nelle tre uscite a Milano e in una trasferta a Deauville, il Prix de Cabourg di Gruppo 3, finendo quarto. Subito dietro, a 3,50, troviamo l’inglese Bahamas che presenta un doppio biglietto da visita: il fantino è Frankie Dettori e ha già corso due volte in listed race e una in Gruppo 3, tutte in ippodromi d’Oltremanica. La scuderia Murfitt punta a replicare la per ora unica vittoria di Bahamas ottenuta a Doncaster il 24 giugno scorso. Si candida anche Sun Devil, montato da Fabio Branca, che presenta un poker composto da quattro vittorie su quattro corse disputate tra Roma e Milano, quota 4,00. Meno chance per Aminthas (quota 6,00) che sino a oggi ha corso solo due volte, pur vincendo in entrambe occasioni, mentre Skarino Gold, tedesco, ha appena vinto la sua prima corsa in carriera, alla seconda prova in pista. Sarà montato da Michael Cadeddu, noto anche per aver partecipato a numerosi episodi della fiction “Un medico in famiglia”. La quota di Skarino Gold è 11. Infine l’inglese A Magic Man, visto solo a Strasburgo in due corse maiden, considerato un outsider a quota 16. Domenica sono in programma altre sette corse tra cui il Premio del Piazzale di Gruppo 3 e il Milano Jockey Club Stakes che vedrà al via 14 purosangue arabi nell’unica corsa dell’anno dedicata a questa particolare razza di cavalli, frutto di secoli di selezione e caratterizzata da tratti morfologici più aggraziati rispetto al purosangue inglese. La Coppa d’Oro Emilio Badini è invece una corsa aperta a soli gentleman e amazzoni, cioè fantini non professionisti, mentre il Premio della Madonnina è una prova per sole purosangue femmine. Chiudono l’elenco il Premio Carlo Porta, il Premio Omenoni e il Premio Giulio Bassignana: le ultime due sono prove per velocisti puri che si disputano su distanze brevi, rispettivamente 1.000 e 1.200 metri. cdn/AGIMEG