Nel Premio Cossato, cross sui 4000 metri, ha tenuto fede al ruolo di favorito un ritrovato Opaleo, che con Raffaele Romano in sella si è proposto prepotentemente nel finale per respingere l’assalto di Shame. Per il terzo posto Isaias ha preceduto la coraggiosa Vanessa del Cardo, che si è incaricata di dettare il ritmo fino all’ingresso della dirittura finale. La prima prova in piano del lunedì di galoppo a San Siro era una maiden sui 1800 metri in pista grande per cavalli di tre anni: per la prima volta con l’ausilio del paraocchi, ha fatto un vero “numero” Pancake, allievo di Cristiana Signorelli e montato da Ivan Rossi che dopo aver corso sui primi, in dirittura ha disperso i rivali per la pista. Il favorito del Premio Scuderia Aurora era Punch Drunk Love che si è invece eclissato in retta: alle piazze sono emersi la sorpresa Katsumoto e Aventus. Battuto da Grand Link in una recente uscita sulla pista, Star Maker si è preso la rivincita sul rivale nel Premio Gaetano Litta Modignani, condizionata in steeple sui 3600 metri. Il cavallo del team Vana all’ingresso in dirittura sembrava dover incassare una nuova sconfitta ma il cavallo di Franco Contu ha saltato malissimo l’ultimo ostacolo: Josef Vana jr ci ha creduto sino in fondo e Star Maker ha volato gli ultimi metri agguantando il rivale. Al terzo posto ha concluso Allycat. Il Premio Arbogna, discendente di minima sui 1400 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre, è stato risolto di forza da Smigavaz: la cavalla allenata da Cristiana Signorelli e montata da Ivan Rossi (entrambi al secondo successo del pomeriggio) ha avuto ragione dopo vibrante testa a testa di un coriaceo Luminary. A intervallo Strong Effort è emersa al terzo posto, mentre Magic Pako è calato a traguardo lontano. Fermo da giugno 2016, ha regalato spettacolo l’atteso Tramonto A Ivry nel Premio Celeste Citterio, condizionata in siepi sui 3600 metri. Con Alessio Pollioni in sella, il cavallo della scuderia Topeeka è andato al comando ad imporre il ritmo e nel finale si è staccato dai rivali vincendo da dominatore. Morning Star ha corso all’attesa, nel tratto finale ha avvicinato il vincitore ma ha compromesso la sua chance saltando male il penultimo ostacolo e in retta si è dovuto adeguare al secondo posto. Buon terzo con finale in crescendo Lord Sholokhov. Sul terreno gradito, Twilight Zone si è ritrovato e ha siglato il Premio Tregasio, discendente sui 2400 metri in pista grande posto in chiusura di pomeriggio: il portacolori della signora Masiello, presentato da Federica Tomasini e montato da Walter Gambarota, si è staccato in lotta con Fast Apollinaire e negli ultimi 100 metri ha preso chiaramente la meglio sul rivale. Più indietro Cengalo ha contenuto il ritorno di Tony’s Power per il terzo posto. cdn/AGIMEG
