Sabato al galoppo all’Ippodromo SNAI San Siro che vede la prova tecnicamente più interessante del pomeriggio milanese, alla sesta corsa, la penultima del convegno, ovvero il Premio Trebbia che ha regalato lo show di Val Nanda. La cavalla allenata da Cristiana Signorelli all’apertura delle gabbie è schizzata come una palla di fucile e si è “bevuta” i 1.000 metri tutti d’un fiato, senza spingere negli ultimi metri quando il risultato era già ampiamente in archivio. A intervallo ha chiuso al secondo posto Intense Life, al terzo Into The Wild. Negli altri appuntamenti di San Siro, in apertura è Ipompieridiviggiu che si è confermato un puledro molto interessante dominando il Premio Bormio, maiden sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di due anni. Il portacolori della Il Cavallo In Testa, con Dario Vargiu in sella, ha fatto un po’ le bizze nelle fasi pre corsa, ma all’apertura delle gabbie si è dimostrato un vero soldatino, controllando facilmente la corsa e allungando netto ai 200 finali per vincere con ampio margine. Arnad è emerso chiaramente al secondo posto, gli altri si sono rivelati inferiori: Elixir of Life, molto nervoso al tondino dove ha disarcionato Fabio Branca, è partito male, ha seguito discosto e non è mai entrato nel vivo. Tre anni impegnati in una “reclamare” sui 1700 metri in pista media: dopo un debutto in sordina, si è riscattato Mission of Peace, portacolori della scuderia New Age con Cristian Demuro in sella, che nonostante si sia dimostrato ancora molto “verde” e soprattutto durissimo da portare avanti, nel finale è venuto a piegare la battistrada Around The Globe. Con un discreto finale ha concluso al terzo posto Assalto Poetico, mentre Grand Moff Tarkin ha subito un intralcio (non sanzionato dalla giuria) mentre era in lotta con i primi due. Tutto facile per la netta favorita Plein Air nel Premio Monza, tradizionale condizionata per femmine anziane sui 2300 metri in pista media: subito in testa, la portacolori della scuderia New Age ha condotto a buona andatura nella prima parte di gara, ha rifiatato in curva ed è ripartita ai 300 finali lasciando a distanza di sicurezza Extremely Vintage. La rivale si è dovuta adeguare al secondo posto mentre a largo intervallo Kelvin Hall ha chiuso al terzo. Terzo favorito sotto la pari a segno nel pomeriggio milanese: nel Premio Porta Ticinese, condizionata sui 2000 metri in pista media, Uniram ha svolto il suo compito portando a compimento il previsto percorso di avanguardia, ben gestito da Gabriele Cannarella. L’ospite Timekeeper lo ha seguito sin dal via, avvicinandosi negli ultimi metri senza però farsi realmente minaccioso. Terzo posto per Pythius, con finale in crescendo. Bel ritorno al successo per Lorenzetta nel Premio Porta Venezia, condizionata sui 1600 metri in pista media per cavalli di tre anni e oltre: la dormelliana, con Claudio Colombi in sella, si è prodotta in una bella progressione in retta, superando già prima del paletto dei 200 finali il favorito Breathing che si stava sbarazzando del battistrada Ceffone. Terzo posto per l’ospite ceco Tamarind Cove. Vittoria acciuffata sul filo di lana dal favorito Raimondi nel Premio intitolato a Lucio Albertoni, protagonisti cavalieri e amazzoni sui 2000 metri in pista media. Dopo l’omaggio alla memoria di Pinuccio Molteni, scomparso nei giorni scorsi, gli amatori si sono dati battaglia in pista, con Excellent Beyond che ha animato la gara guadagnando il comando e un ampio margine che però Credarola ha in breve colmato effettuando il sorpasso sulla piegata finale. In retta però Excellent Beyond si è ripreso ed è tornato in vantaggio, ma proprio sul palo è stato agguantato dal favorito Raimondi, con Margherita Della Pietra in sella. Terzo posto con vibrante rincorsa per Casino, mentre Credarola e Ballabar hanno completato il marcarore. cdn/AGIMEG
