Ippica, San Siro Galoppo: Brillante Blu si impone nel Premio Giorgio Macchi

All’Ippodromo SNAI San Siro un mercoledì che apre con il debutto vincente di Cracking Art nel Premio Cernobbio, maiden sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni: il portacolori di Aldo e Carlo Borsani, con Dario Vargiu in sella per il training della Il Cavallo in Testa, è partito veloce guadagnando subito lo steccato e ai 200 finali ha allungato per staccare i rivali. Red Velvet ha provato a tastare il polso al rivale a traguardo lontano, ma negli ultimi metri ha pagato lo sforzo ed è stato rimontato da Absolute Silence. Quarto a contatto Rumba Star, mai della partita Buonconsiglio. Dopo il rientro prudente, Eola della Plata ha dominato i coetanei nel Premio Verderio, sulla distanza dei 2000 metri in pista circolare: la cavalla di Luciano Vitabile, con Pierantonio Convertino in sella, ha piazzato bella progressione in retta passando facile già al paletto dei 200 finali. King Beauty ha corso al comando, ha retto il pressing deciso di Idroscalo sulla piegata finale, in retta non ha potuto parare l’affondo della vincitrice ma ha salvato il secondo posto dal ritorno di Armadillo. Amazzoni e cavalieri protagonisti nel Premio Giorgio Macchi, sui 1400 metri in dirittura: da favorito, non ha deluso le attese Brillante Blu, montato da Cristiano Fais che ne è anche l’allenatore e il proprietario. A ridosso dei primi, il 4 anni è intervenuto nel finale per piegare un coriaceo George Rooke, costantemente in prima linea. Jak du Lac è progredito lungo lo steccato e ha preceduto per il terzo posto Sempreverde. Si è risolto con una spettacolare volata conclusiva il Premio Basiano, handicap per cavalli di tre anni sui 1500 metri in pista circolare: la zampata vincente l’ha piazzata un progredito Time Sky, montato con perfetta scelta di tempo da Carletto Fiocchi per battere negli ultimi metri la coraggiosa Aunt Sanpa, in testa sin dal via. Vicinissimi Hartswell, Sopran Luna, Doncaster Magic, Brema e una poco fortunata Beauty Rocks. A dieci anni suonati, Tony’s Power è ancora capace di piazzare la zampata vincente: il portacolori della Crossing Promotion, allenato da Valentino Ficara e montato da Pierantonio Convertino, sulla distanza dei 2600 metri e su un terreno gradito ha firmato la vittoria nr. 18 della sua splendida carriera, dominando un’ottima Amelin che sul ritmo blando imposto da Quebec aveva mosso a metà percorso costringendo il battistrada ad allungare. Amelin è passata ai 300 finali, ma poco ha potuto sulla zampata del vecchio leone. Per il terzo posto Zamora ha preceduto Quebec. Chiusura in bellezza con il Premio Bareggio, splendido handicap sui 1800 metri in pista circolare per anziani: sempre molto giocata di recente, Pizzo Carbonara ha finalmente colpito il bersaglio al termine di una veemente progressione con la quale ha arginato Santa Serena, molto trascurata al betting. In sella alla cavalla allenata da Giorgia Lamberti, Pierantonio Convertino ha firmato il terzo successo del pomeriggio. Terzo il cronometrico Black Imagin. cdn/AGIMEG