Ippica: parte la stagione di corse al trotto di Montegiorgio. Atteso Varenne, il più grande campione di tutti i tempi

Il più grande trottatore di tutti i tempi, Varenne, nel pomeriggio di domenica 1 ottobre, sarà al San Paolo di Montegiorgio, per il taglio del nastro della stagione ippica autunno/inverno 2017 dell’ippodromo marchigiano. E’ un gradito ritorno e sicuramente un messaggio positivo per la nuova stagione che riparte e che toccherà il clou con il Palio dei Comuni. Verrà realizzato un recinto nelle scuderie per ospitare il più grande campione di tutti i tempi e sarà visibile per tutta la durata della giornata di corse.  In occasione dell’apertura della stagione di corse il San Paolo organizza anche la prima giornata del maialino e vino rosso gratis per tutti. Il primo weekend marchigiano di corse al trotto propone l’appuntamento pomeridiano di venerdì 27 settembre e quello di domenica 1 ottobre. Le corse si disputeranno tutti i venerdì e i sabati a partire dalle ore 15.00.
Varenne nato il 19 Maggio 1995 a Ferrara è un campione che ha vinto tutto e alla grande. Un bel regalo per gli appassionati di trotto e per chi ama lo sport. Una partenza sprint e di qualità per l’ippodromo di Montegiorgio dove dal prossimo fine settimana si correrà tutti i pomeriggi di venerdì e domenica. Il legame tra il San Paolo e Varenne risale al 16 agosto del 1998, quando a 3 anni, ancora puledro, si aggiudicò il prestigioso Premio Marche.
Varenne è tornato nell’ippodromo della famiglia Mattii il 26 agosto 2012 è fu insignito, per volere dell’assessore allo sport del Comune di Fermo, del titolo di “Ambasciatore del fermano”. In realtà “Il Capitano”, questo è il nomignolo che gli hanno affibbiato, è stato il trottatore che è riuscito a far uscire l’ippica dal circolo degli addetti ai lavori e degli appassionati, facendo appassionare a questo sport tutti gli italiani.
Tutti sanno chi è Varenne, a 5 anni inizia la sua carriera internazionale. Scende così in pista alla conquista dei premi più prestigiosi del mondo, gareggiando contro cavalli imbattibili, vince contro trottatori che nessun cavallo italiano aveva mai battuto. La magia del cavallo italiano detto il Capitano dilaga. Gli vengono affibbiati nomignoli di ogni tipo tra cui “Figlio del Vento” per la sua straordinaria velocità. La sua incredibile scia di successi raggiunge l’apice nel 2001 quando Varenne divenne Campione del mondo. La sera del 14 Luglio del 2002, Varenne ed il suo guidatore Giampaolo Minnucci (un driver che frequenta con successo la racchetta di Montegiorgio), danno vita ad un altro dei miracoli del Capitano: determinare un nuovo record mondiale.
Ad oggi Varenne, ritirato dalle gare ed impiegato come stallone (il più ricercato e costoso del mondo) conta ben 6 milioni di euro guadagnati e 62 vittorie su 73 gare disputate, di cui 52 Gran Premi e record mondiali. Il 2001 è l’anno più importante, quello che proietta Varenne nell’album della storia, che lo fa diventare un nome simbolo dell’ippica, un po’ come lo è stato Ribot in passato. Il primo exploit importante è a San Siro, dove vince l’Encat, ma solo qualche mese dopo onora l’Italia portando il tricolore sul primo gradino del GrandPrix d’Amerique a Parigi (l’ultimo cavallo italiano ad aver vinto l’Amerique era stato Mistero nel lontano 1946). Nella storica gara, Varenne stravince, rimanendo in testa dall’inizio alla fine, di fronte a migliaia di tifosi italiani entusiasti. Da quel momento, è il trottatore più famoso al mondo. Domenica primo ottobre lo si potrà ammirare in tutta la sua bellezza all’ippodromo San Paolo, magari farsi un self con lui e provare a chiedergli un autografo. lp/AGIMEG