Ippica, La Maura: nel Premio Straightup Vienvia Font batte Veleno d’Amore

Giornata interamente dedicata ai gentlemen all’Ippodromo SNAI La Maura del trotto di Milano. In apertura di riunione subito a segno Antonio Giannola e Vicky Cup, terzi dal via, venuti nel finale a travolgere Viola e il labile battistrada nonostante una leggera incertezza sulla curva finale. Al via in rabbioso errore l’attesa Vittoria Ross. Reclamare ad inseguimento per anziani e perfetto coast to coast di Tayron Grad, con Monica Gradi ai comandi: sveltissimo nella giravolta, il portacolori della scuderia Roberto ha preso la testa e ha imposto ritmo brillante, allungando ai 400 finali e difendendosi ancora bene in retta. Al secondo posto la penalizzata Typhoon Gar, come al solito veloce nella fase iniziale e poi incisiva nei 600 finali, venendo a regolare in retta Saira, seconda dal via. Di nuovo i tre anni di scena nel Premio Straightup: la gara ha visto il prolungato testa a testa tra Veleno D’Amore, nel ruolo di battistrada, e Vienvia Font in quello di attaccante: quest’ultimo in retta ha finalmente messo a tappeto il rivale, ma ad emergere è stato Vi Prav, secondo dal via, che con Massimo Pravettoni ha trovato il varco propizio e non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Vienvia Font battuto ma correndo benissimo, mentre al terzo posto ha chiuso Van Dick Bi. Grande performance del favorito Olmo e gran bella interpretazione di Filippo Monti, non a caso uno dei migliori gentlemen italiani: nonostante un percorso interamente allo scoperto, il cavallo allenato da Andrea Guzzinati è riuscito ad avere ragione in zona traguardo della battistrada Tzigana Bi, che pure ha distribuito al meglio le energie. Olmo è risalito con gradualità risparmiando il più possibile e nell’arrivo veloce ha fatto valere l’ottimo momento di forma. Al terzo posto l’appostata Pleasant Jolly. La corsa tecnicamente più interessante della giornata gentlemen ha visto il successo del favorito Ulissemar, al sesto centro consecutivo: la corsa è venuta a pennello all’allievo di Alessandro Gocciadoro guidato dal bravo Thomas Manfredini, che dopo aver rinunciato al lancio ha agito in seconda pariglia all’esterno mentre al comando Ussola sotto il pungolo di Uma Gio era costretta a percorrere il primo km in 1.12.7. Ulissemar è entrato in azione ai 400 finali, ha aggirato Uma Gio e in retta ha preso il sopravvento su Uramaki Lux, che intanto si era liberato dalla seconda posizione provando ad anticiparne le mosse. Terzo posto per Un Grande Ido in ripresa. La striscia vincente di Topasky Etoile si è interrotta all’undicesimo tentativo, nella prova sul miglio per anziani di cat. B/C. Con Filippo Monti in sediolo, il cavallo di Eric Bondo ha corso all’arma bianca, lanciandosi subito all’attacco del battistrada Ramses degli Dei per superarlo dopo 800 metri e completare un penultimo quarto in 27.7 con il quale ha preso ampio vantaggio, mentre sull’errore di Ramses del Dei ai 500 finali a guidare il gruppo è rimasto Patatrac Fez. In retta il colpo di scena, con Topasky Etoile che, stremato, si è piantato cercando l’ambio ed è stato raggiunto e superato da Patatrac Fez, che con Antonio Vitiello in sediolo ha regalato alla scuderia Indal della famiglia Legati un successo particolarmente sentito nella giornata. La giuria ha squalificato Topasky Etoile, e così alle piazze sono terminati Ravel Ek e Tedo Fks. Vittoria della favorita Urian nella prova di chiusura: più veloce del solito al via, la cavalla del team Baroncini (Mauro al training e Roberto in sediolo) ha completato il km in 1.15 e pur soffrendo in retta, è riuscita a sottrarsi al ritorno dei rivali. Sfortunatissimo Antonio Vitiello, che con il secondo posto avrebbe conquistato la classifica di giornata, ma Ultimatum Indal, secondo dal via, ha marcato qualche passo falso in curva e in retta si è improvvisamente gettato in pista piccola. Dietro alla vincitrice è arrivata Ughetta Jet davanti a Uaget Grif. cdn/AGIMEG