Ippica, ippodromo la Maura: Super Star Reaf conquista il Locatelli. Reine du Zack seconda, delude Tamure Roc

Il team Croce-Lo Verde-Di Stefano conquista l’ippodromo Snai de la Maura nel suo terzo grande appuntamento della stagione invernale, il premio Mario Locatelli. Eroina di giornata Super Star Reaf, una splendida cavalla di sei anni figlia di Varenne e di Fantastica Star (una vincitrice di Oaks) che ha confermato i recenti progressi, soprattutto sul piano del carattere, e ha saputo demolire gli avversari con un brillante percorso all’esterno. La corsa ha vissuto una partenza molto veloce, con frazioni iniziali violente grazie a Real Mede Sm che ha cercato e ottenuto la leadership. Ma il primo quarto di gara condotto a velocità molto sostenuta è stato inevitabilmente fatale all’allievo di Domenico Zanca, che ha chiuso nelle retrovie. Davide Di Stefano, in sediolo a Super Star Reaf, ha tentato di scavalcare tutti nel lancio, ma resosi conto che il tentativo non avrebbe sortito l’effetto sperato ha rinunciato adeguandosi all’esterno del battistrada. Piccolo rallentamento e poi volata lunga negli ultimi cinquecento metri con Super Star che faceva onore al proprio nome e si isolava in retta d’arrivo, a media di 1.13 al km, controllando il ritorno degli avversari, tra cui la più incisiva era Reine du Zack, che era stata anche la più veloce allo stacco della macchina, seconda a precedere il regolarissimo Showmar. Rammarico per la favorita della vigilia Tamure Roc che è stata scavalcata in partenza da alcuni concorrenti e non ha poi trovato lungo il percorso la destra libera per poter fornire il proprio sprint giungendo quarta senza poter esprimere appieno i propri mezzi. «Sapevo di avere una cavalla molto duttile – ha dichiarato Di Stefano sul palco della premiazione – per cui non mi sono preoccupato eccessivamente quando ho visto che non siamo riusciti ad andare al comando. Fino a qualche mese fa le nostre chance si sarebbero esaurite in quel momento, ma già da qualche mese la cavalla aveva dimostrato di essere cresciuta sotto questo punto di vista e quindi ho deciso di metterla sul passo costante fidando sulla sua tenacia. Nel finale mi sono preoccupato più che altro di controllare gli avversari che avevo alle spalle ed è andato tutto bene». In uno splendido momento di forma collettiva (domenica scorsa aveva siglato un altro Gran Premio a Firenze con Uragano Trebì), la formazione romano-sicula ha posto il sigillo anche sull’altro appuntamento di rilievo della giornata milanese, il premio Ajax Haleryd, con Un Besito che, nonostante una breve rottura nella fase iniziale, ha vinto agevolmente sui 2700 metri, battendo avversari di buona levatura. Il clamoroso tris è sfuggito per meno di una narice nel Premio Incredible Dj dove Top Gun America (René Legati) ha preceduto Scintilla Caf costringendo il giudice di arrivo a un’attenta analisi del fotofinish. Inevitabile e sentita la dedica dei successi a Biagio Lo Verde, compagno di Francesca Croce, primo ispiratore e motore della scuderia, prematuramente scomparso qualche mese fa, le cui orme e insegnamenti, a giudicare dai risultati sembrano comunque aver trovato un degno seguito. cdn/AGIMEG