Ippica, Ippodromo dell’Arcoveggio: Sing Hallelujah si conferma miler di razza

Proposte tecniche di qualità, cielo terso e aria frizzante all’Arcoveggio per un divertente giovedì pomeriggio alle corse, con gli anziani padroni della scena bolognese grazie ad un miglio dallo stringato quanto prestigioso campo partenti che eleggeva Tessa Ob Sonic al ruolo di favorita indicando in Santiago De Leon e Sing Hallelujah 1.12.8 le alternative alla cinque anni guidata da Enrico Bellei ed allenata da Gennaro Casillo.
Spettacolo e tecnica, tattica e agonismo, questo ha regalato la sfida che ricordava Francesco Sansone e Agnese Desiderio, con Tessa al comando rientrando a Ultras Grif che convergeva alle sue spalle, costringendo al largo lo sfortunato Osiride Grif, mentre alla corda Soho dei Greppi precedeva Santiago de Leon e Sing Allelujah. Sul tentativo di rallentamento della leader, spostava Santiago de Leon che la costringeva ad accelerare trascinandosi Sin che chiudeva alla corsa Ultras Grif ed in dirittura, sul calo della stanca battistrada e complice un suo agganciamento con Santiago, Sing Halleluiah e Vecchione mettevano in campo scatto imperioso vincendo in 1.12.8 sull’attendista Ultras Grif, che in open stretch conquistava la piazza d’onore su Tessa.
Apertura, come da prammatica, in compagnia dei puledri, otto al via dopo il forfait di Zazzera Jet e bel risalto di Zenit del Ronco, al primo successo in carriera sancito da uno squillante 1.16.8 ottenuto dopo percorso d’avanguardia davanti a Zlatan Op e Zoello, mentre alla seconda, con i gentleman a bordo dei propri portacolori, arrivo a fruste alzate e successo del favorito Turbine Lp nei confronti di Reebok Allez e Ragazzo Dei Sogni in un significativo 1.15.3.
Terza del giovedì, un miglio per giumente di tre anni dal modesto curriculum, sfida che l’ospite giuliana Visken de Gleris ha vinto nonostante qualche patema all’epilogo davanti all’estrema outsider Velia e a Volimpia Slid Sm, media, per l’allieva del giovane Cristian Longo, di 1.17.7, poi, cadetti di buon lignaggio all’insegna dell’estremo equilibrio al betting con il successo migrato in Toscana grazie al coast to coast vittorioso di Ussaro Gifont ed Edoardo Baldi, al comando sin dalle prime battute e poi facili alla meta in 1.14.7 su Urus Caf ed Urbi et Orbi Jet.
Di nuovo in pista i tre anni per due giri che vedevano Voce Dei Venti e Bellei nel ruolo di plebiscitari favoriti in virtù della recente vittoria ascrittosi dalla giovane erede di Mago D’Amore in quel di Follonica, ma dal cilindro di Lorenzo Baldi è sbucata la provetta velocista Vanity Club che dopo aver assunto l’avanguardia ha spaziato in 1.15.7 sulla stessa Vice e su Venusia Jet.
Dulcis in fundo l’affollato handicap abbinato alle scommesse tris, quartè e quintè, che ha visto Up In The Air e Vecchione assumere l’iniziativa e spaziare con irrisoria facilità in un sensazionale 1.15.9 sulla media distanza con il driver campano a rifinire la sua doppietta pomeridiana, mentre Uriel Francis ha conquistato la piazza d’onore su Sbirra Trio, al quarto posto Timon Phot Sm precedeva Urla del Vento. Di tutta soddisfazione le quote, con la tris poco oltre i 160 euro e quartè ampiamente sopra i 2230 , nessun vincitore per la quintè e discorso rimandato di 24 ore con l’appuntamento a Montegiorgio.
Prossimo appuntamento: domenica 29 con la grande festa dei Palii delle Felsinarie, fra i Quartieri ed i Comuni. cdn/AGIMEG