Ippica, Ippodromo dell’Arcoveggio: giovedì cadetti all’inseguimento nel clou e anziani nella Tris

Negli occhi scorrono ancora le immagini della volata vittoriosa di Zen Bi, tre anni dal roseo futuro che domenica – alla media di 1.12.8 – ha fissato il record della generazione mentre poneva il suggello al suo primo alloro classico nel Gran Premio Italia, ma l’attività all’Arcoveggio non conosce soste e giovedì i cavalli scenderanno di nuovo in pista per un convegno divertente e ricco di spunti tecnici sul quale spiccano due intriganti handicap, uno riservato alla leva 2014 e posto come sesto appuntamento pomeridiano, l’altro, abbinato alla Tris/Quartè/Quintè nazionale, affidato agli anziani e collocato in coda alla riunione.

La disamina della giornata inizia, noblesse oblige, dalla sfida a maggior dotazione, la sesta, dove dieci cadetti testano la partenza ai nastri e la selettiva distanza del doppio chilometro con uno start assai competitivo e un secondo schieramento chiamato a dar fondo al proprio bagaglio atletico per venirne a capo. Il pronostico non può prescindere dai soggetti collocati al primo nastro e dall’ennesima pedina dell’armata Gocciadoro, oggi presente con Varsavia e con il boss Alessandro alle redini, ma non va trascurato il nuovo corso agonistico della ritrovata Varsavia Jet, reduce da una vittoria ad eccellente media con Natale Cintura e nel frangente in pista con il talentuoso Salvatore Jr, e soprattutto la condizione atletica di Vitulano Lung, allievo di Gennaro Casillo interpretato dall’onnipresente Enrico Bellei, mentre tra i penalizzati l’ottimo Valerio Font e la regolarista Valencia Min sembrano poter dire la propria in ottica vittoria.

Affollata ed incerta nella sua trama tattica, la Tris/Quartè/Quintè ha reperito ben diciassette adesioni, con la triestina Ursa de Gleris ed il decaduto ma al contempo declassato Oro Fks a calamitare le attenzioni tra gli inquilini del primo nastro, mentre Pedro Almodovar, Ulalia ( con Bellei) e Tieppo Mrs paiono in grado di dire la propria nonostante la penalità di venti metri, con i quaranta assegnati al solo Unabomber Cup a farne un outsider, nonostante la recente ed indicativa vittoria sulla pista.

Alle 15.30 andrà in scena la prima delle sette manche agonistiche in programma, con i tre anni impegnati sulla breve distanza in schema scarno nei numeri ma assai equilibrato e qualitativo nella sostanza, con Zaira Zack, Zephyr Dancer e Zeus Lest a disputarsi la vittoria rispettivamente interpretati da Fonte, Bellei e Antonio Greppi, mentre alla seconda il lesto Vertigo Np pare in grado di regalare l’ennesimo successo al suo proprietario Giancarlo Moretti, anche se Vulcano Stecca e Zaccherini oltre che Vanda La Guapa e Peralta paiono tester severi per forma ed affiatamento.

Poi, anziani sui due giri di pista e pronostico che verte sulla velocità di Ugo Risaia Trgf, oggi in versione Bellei, la grinta del giornaliero Ronaldinho Tres, estroso quanto dotato allievo di Salvatore Valentino e l’ottima collocazione dell’ospite laziale Upper Jet, improvvisato da Vp Dell’Annunziata per conto di Dario Battistini.

Si torna a parlare di giovani con la quarta corsa, miglio che Zante del Ronco e Casillo prenotano sin dai preliminari ma che, meccanica rivedibile a parte, anche Zotico Giò e Pisacane possono far proprio dopo il successo per dispersione al Montebello di Trieste, mentre l’immancabile Bellei avrà l’ingrato compito di far rigare dritto il bisbetico Zigolo Vgl, godendo in seguito di chance primarie con Urawa Gi, che alla quinta reciterà ruolo di plebiscitaria favorita su Sharm El Sheik e Regina Fks, atout considerevoli per il giovane Prestipino e per il beniamino locale Marco Stefani. Prossimo appuntamento domenica, alle 15.00. cdn/AGIMEG