Ippica, Ippodromo dell’Arcoveggio: appuntamento interessante nel martedì festivo con anziani in cima al cartellone

Interessante appuntamento nel martedì festivo all’Arcoveggio, con gli anziani in cima al cartellone, una godibile suite agonistica da seguire sin dal prologo delle 15.20 ed una piacevole degustazione per gli spettatori offerta dall’ippodromo a metà pomeriggio. Dopo una prova di rientro del tutto interlocutoria a Torino, il milionario Napoleon Bar si ripresenta all’agonismo fidando in una condizione atletica in progresso e nella guida sempre ispirata del suo partner storico Enrico Bellei, il champion’s driver con il quale il biondo alfiere della famiglia Stecca si è ascritto le maggiori vittorie di una carriera vissuta sempre al top, mentre tra gli avversari incuriosisce la presenza del generoso Tantalio, anch’esso brillante frequentatore di prosceni classici ed oggi guidato dal suo trainer danese Erik Bondo, professionista di classe che pur raramente si cimenta alle redini ottenendo eccellenti risultati, Unicka docet. Tra le pieghe di un  rooster dall’eccellente caratura, non passano inosservate le indubbie chance di Pinerolo, provetto scattista interpretato da Afrim Shmidra, preferito per numero e forma al mal situato ma tenace Travolta Treb e a Sunshine Bar, le proposte di Gianvito D’Ambruoso e Giuseppe Porzio. Pochi ma buoni nel prologo, sei i tre anni al via abbinati ad alcuni dei migliori gentleman tricolori, con la probabile favorita Visa As affidata dall’infortunato Gocciadoro alle abili scelte di Filippo Monti, mentre il pluricampione italiano Matteo Zaccherini interpreterà Viva Petral e l’esperta amazzone Michela Rossi salirà in sediolo alla sua Visy Pan, beniamina di casa e promettente erede della brillante velocista Isy, anch’essa targata Panzavolta. Poi, allievi ed anziani di lungo corso per due giri di pista alla portata di Timo Rivarco Op e Claudio Monte con Poesido di Venere e Luca Rei in leggero sottordine su Trivet Cash e Marrapodi. Tutto di marca toscana il pronostico della terza corsa, miglio per giumente di quattro anni che vedrà Bellei e Unika sfidati da Uanita Ur e Utah As, pedine dalle eccellenti chance per Claudio Monte e Tutino; poco più tardi, rincorsa alla prima vittoria per Vanessa Sm, in agguerrita versione Greppi, ma riflettori anche sulla giubba gialla di casa Toniatti, indossata da Val Badia e Vicenza, naturalmente griffate Jet e guidate dal giovane Trolese e dalla garanzia Andrea Farolfi. Tornano i cadetti alla quinta con Utopia Jet e Farolfi prime scelte del pronostico al netto di errori che spesso condizionano l’ennesima proposta del team Toniatti, in alternativa, l’estroso Unabomber Cup che torna a cimentarsi tra i professionisti con il trainer Di Rienzo dopo un nulla di fatto con il gentleman, nonché il palermitano di stanza a Castelsanpietro, Unsignor As, per chiudere con un handicap al quale hanno aderito ben quindici concorrenti impegnati sulla selettiva distanza dei 2400 metri e divisi in tre nastri, il tutto a comporre un intricata trama tattica che vede Palau e Bellei ad inscenare fuga dal primo anello, Today Winner Font e Greppi nonché Roger Jet e Di Chiara inseguire da quota meno venti metri e gli estremi penalizzati Tortuga Rapera e Take A Chance, sognare la remuntada accompagnati da Porzio Jr e Franco Baldini. Prossimi appuntamenti: giovedì 27 e domenica 30 aprile.

Resoconto delle corse di sabato 22 aprile: Sabato bolognese alle corse, con i quattro anni in cima al cartellone ed un godibile contorno a calamitare le attenzioni sin dalle prime ore del pomeriggio, sotto un cielo terso ed un tiepido sole. Due giri da percorrere ed un favorito dalle inequivocabili chance in Ur Tab Di Azzurra vincitore di recente a Milano e questa volta affidato dal team Bondo al top driver felsineo Andrea Farolfi, mentre Ultras Grif, Ulena Gual e Urgania si disputavano il ruolo di alternative assieme al ben situato Uramaki Lux. Corsa falcidiata dagli errori e vinta senza grossi patemi dal binomio favorito, mai avvicinato dagli avversari e preminente in 1.12.6 su Uramaki Lux e Undisclosed, intervallati tra loro di qualche lunghezza. Riuscito progetto di campione, il fratello d’arte (del celebre Olmo) Vischio Holz ha scherzato con la stringata compagnia d’avversari vincendo  in bello stile alla prima corsa su Vancouver Ongi e dopo aver debellato le resistenze di Vasty di Poggio, media di 1.16.7 per l’allievo di Augusto Borghetti ben guidato da Andrea Farolfi, poi, testimone ai gentleman e delusione per la sconfitta inequivocabile subita da Unica Gielle, leader indisturbata agli ordini di Filippo Monti e poi solo quinta dietro alla vincitrice Ursula Pit, magistralmente interpretata da Michele Canali che l’ha condotta alla vittoria in 1.17.1 davanti a Umana Petra e Uncountable. Il marchio Grif in grande evidenza alla terza corsa grazie allo squillante successo in 1.13.7 di Voyager ed Enrico Bellei sul compagno di paddock Villeneuve, terzo Vaio Dei Veltri a qualche lunghezza. Poi, gentleman ed anziani di buon livello con la distanza del miglio a sancire la ritrovata vena di Tomè Dei Greppi, home breed di casa Del Rosso guidato dal bravo Nicola, che in 1.14.6 e dopo percorso di testa ha tenuto a debito distacco il trascurato Ragazzo Dei Sogni e il carneade Twitter Grad. Ancora anziani alla quinta e copione rispettato da Radenska D’Aghi, giumenta allenata da Alessandro Raspante e affidata all’enfant du pays, l’allievo Lorenzo Callegaro, che, dopo agevole percorso di testa ha rifinito la sua performance in 1.14.3 davanti a Toutunmiracle Rob e a Onda Lunga Spin, per chiudere il resoconto con la sesta e lo shock patito dai numerosi sostenitori di Tarita Lans, plebiscitaria favorita della contesa, che Enrico Bellei ha proiettato all’avanguardia dopo poche battute subendone però l’improvviso calo quando ormai la partita pareva chiusa a proprio vantaggio, con l’accorrente Liberto e  Marco Stefani vincitori in 1.16.1 e Sharl El Sheik a carpire la seconda piazza dopo aver seguito la leader sin dal via. Prossimi appuntamenti: martedì 25, giovedì 27 e domenica 30 aprile. cdn/AGIMEG