Ippica: domenica cadetti da primato e rientri eccellenti all’Ippodromo dell’Arcoveggio

Grandi firme all’Arcoveggio per una domenica all’insegna della qualità tecnica e dello spettacolo, sette le corse in programma, con il clou riservato ad un prestigioso sestetto di cadetti e la prova di spalla riservata ad anziani di lungo corso impegnati sulla breve distanza, il tutto con prologo allo scoccare delle 15.00 e chiusura alle 17.50. Equilibrio tattico ed la notevole statura tecnica dei partecipanti contraddistinguono la prova più ricca del pomeriggio, con la classe di Uno Italia a farne il soggetto più seguito anche in virtù di brillanti quanto sfortunate partecipazioni classiche effettuate nel periodo dal cadetto di colori campani allenato e guidato da Lorenzo Baldi, mentre il cannibale Enrico Bellei propone il facoltoso Umbral Ferm, statuario allievo di Gennaro Casillo il cui ruolino di marcia parla chiaro, 25 uscite agonistiche con tredici vittorie e nove piazzamenti e ambizioni in prima classe ridimensionate dalla sua condizione di castrone. Più sfumate le chance di Ultras Grif, eccelso partitore che Andrea Vitagliano mantiene in invidiabili condizioni di forma ma che spesso viene condizionato dalla sua irruenza, mentre l’eccellente collocazione tattica parla a favore di Uppupa Spritz, inviata di Andrea Sarzetto per la guida, sempre lucida e vigorosa, di Manuel Pistone. Il pomeriggio apre nel segno dei tre anni e con un progetto di prima serie da seguire con curiosità, quel Vicino Mec che Gennaro Casillo e Bellei ripresentano dopo il botto cronometrico di Follonica in occasione del quale la giovane promessa seguì in 1.11.8 l’attuale recorder della generazione, Vash Top, e che oggi trova una favorevole chance in ottica successo nonostante le agguerrite presenze di Valchiria Baba e Vinicio. Alla seconda il testimone passa ai gentleman e ai loro esperti  portacolori, un miglio per sette che vivrà sul match tra Ramira Cof e Sidney Bi e con Tango terza forza, il tutto, tradotto in guide, Hudorovich vs Michelotto e Zorzetto nei panni dello spettatore interessato. Torna in scena la leva 2014 per un miglio in rosa ben frequentato ed incerto,  Valfonda Cla, Vita Tur e Valdest a sembrano le papabili a disputarsi il successo e Vivienne sarà la seria alternativa in ottica  marcatore con l’inedita guida di Andrea Farolfi, mentre alla sesta l’asticella della qualità raggiunge vette di notevole interesse tecnico grazie alla presenza di un accattivante parterre de roi, dal vincitore morale del Derby 2014 Stankovic Ok, all’esperto Osiride Grif, passando per il velocista Seleniost e senza trascurare i palermitani Patrick As e Sunshine Bar, per chiudere con Onda Degli Ulivi, Naxos e Simply Bi, i candidati alla trio assieme alla proposta veneta Ravaneo Spritz. Prossimi appuntamenti, il “canonico” giovedì – l’11 – e l’insolito sabato, il 13 maggio, al posto della consueta domenica.

Resoconto corse del 04 maggio: Cielo imbronciato ad incorniciare il convegno del giovedì all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro di un bel pomeriggio di corse incentrato sulla sfida riservata ai tre anni sulla selettiva distanza del doppio chilometro, clou collocato come quarto appuntamento del convegno, mentre all’imbrunire,  un affollato handicap sui tre giri di pista, abbinato alle scommesse tris, quartè e quintè, chiudeva l’intrigante palinsesto. In pista dopo un severo scroscio di pioggia i sei protagonisti del clou avevano in Vandalo Giò e Valchiria Op i soggetti più attesi da un betting che non trascurava nemmeno le chance dello stacanovista Very Good Zs e di Venanzo Jet. Leader sull’accondiscendente Very Good, Vandalo Giò e Francesco Facci hanno condotto a piacimento approfittando anche dell’errore di Valchiria Op, alle loro spalle Very Good precedeva Vitalis Grif , Venanzo Jet e Valencia Min, e la situazione non variava sino al giro finale, dove Venanzo si proponeva al largo pedinato da Valencia Min, mentre si ricongiungeva Valchiria Op. A cinquecento metri dal palo, Vitalis Grif cedeva, Very Good si gettava in un irrimediabile galoppo e Vandalo accelerava scrollandosi di dosso gli avversari per vincere  in 1.16.0 davanti al sempre  coraggioso Venanzo e ad una convincente Valencia Min. In chiusura di giornata la corsa Tqq, sedici i concorrenti divisi in due nastri, per una maratona che aveva in Platone Gso un favorito dalle congrue chance per guida, di Andrea Farolfi, forma e feeling con lo schema, mentre il fratello d’arte Oliver e Ramirez Bi assieme al penalizzato Super Op trovavano estimatori per completare podio e marcatore. Dopo una serie di partenze annullate per la ritrosia di uno scomposto Oliver, al segnale valido Ramirez Bi sostituiva in breve Tortuga Gv al comando delle operazioni dando poi strada a Soho Dei Greppi, mentre sbagliavano Rivelino e Toscanini ed il favorito Platone iniziava la sua risalita braccato da Salvador Trio e più a margine da Super Op. All’inizio del giro finale, Soho e Platone si staccavano in lotta, mentre alle loro spalle perdeva terreno Ramirez e rompeva Salvador Trio, Super Op cercava un impossibile aggancio e i superstiti arrancavano, sul palo, vittoria per Soho dei Greppi ed Enrico Fiaschi per un inimmaginabile bis a distanza di 24 ore, secondo posto per un encomiabile Platone, terzo Super Op nei confronti di Seta Pura Spin e di un esausto Ramirez Bi, unico inquilino del primo nastro a premio, il tutto in  1.16.5 e per le seguenti quote, tris a 129, quartè a 244 e quintè a 859 . Primo squillo di  giornata per Victor Polet Si e Carlo Ballotta, vittoria in 1.17.0 su pista allentata ed all’insegna dell’opportunismo  per la trascurata coppia emiliana, che in open stretch ha beffato i veneti Vasco Cup e Mason, mentre al terzo posto è giunto Vento Del Brenta dopo finish tardivo causa traffico incontrato lungo la risalita dalle retrovie, labile la leader Violet And Glory,deludente il favorito Volo Rivarco Op, poi, flop inaspettato della plebiscitaria favorita Untouchable Lux e primo piano di spessore  per Urania Bye Bye e Gianni Targhetta, padroni della corsa a traguardo lontano, gli ospiti padovani hanno fatto segnare un eloquente 1.14.9 vincendo con netto margine  davanti a Ululù Light e Ustica Trgf. Ancora cadetti alla terza corsa, asticella solo teoricamente in  ribasso sotto il profilo tecnico, con Urbano Bargal, Urtica Jet e Unsung Hero a regalare emozioni in un arrivo a fruste alzate  che ha visto Urbano prevalere in strettissima fotografia sulla battistrada Urtica e sull’accorrente Unsung, media di 1.15.1 ad accomunare i tre e guida dell’emergente Agim Piranej per il vincitore allenato da Alessandro Pieropan, mentre alla quinta il testimone passava agli anziani con il flop di Runner Roc ed il serrato arrivo tra Tutto Mattos, Sharm El Sheik e Ravenna  che vedeva i tre giungere nell’ordine accomunati al ragguaglio di 1.16.6. Aperitivo tris nel segno di Tieppo Mrs, ospite patavino che Francesco Virzì ha improvvisato sostituendo l’infortunato Mario Greco portandolo ad un significativo primo piano in  1.14.7 ottenuto dopo percorso d’avanguardia, mentre, dopo accesa lotta nelle fasi finali, Poseido di Venere ha conquistato la piazza d’onore su Tibet de Greppi generando una trio ben oltre i duemila euro. cdn/AGIMEG