Ippica: all’Ippodromo SNAI San Siro perfetta parità tra Roman Spectrum e Harbour A Secret

All’Ippodromo SNAI San Siro domenica di buon livello, quella con in chiusura un’edizione spettacolare dell’Handicap di Primavera, Handicap Principale sui 1800 metri della pista grande per cavalli di 4 anni e oltre. Gara incertissima nei preventivi, e la conferma e’ arrivata dopo un arrivo palpitante che ha visto terminare in perfetta parita’ l’outsider Roman Spectrum, con l’allievo Pasquale Emmanuele in sella, e Harbour A Secret, montato da Carlo Fiocchi: il primo sembrava avviato al successo dopo aver superato Pancake, che si era profilato in vantaggio ai 400 finali, ma il cavallo di Cristiano Fais lo ha rimontato metro su metro fino ad apparigliarlo proprio sul filo di lana. Terzo a ridosso e’ terminato King Winnie con il solito finalone, poi Universo Sprite e il grigio Pancake. Quota ricca per la Tris (oltre 1.470 euro), mentre per il Quarte’ e per il Quinte’ non vi sono stati vincitori.
Apertura di riunione con le amazzoni e i cavalieri impegnati nel Premio Scuderia Giocri, handicap sui 1500 metri della pista media per cavalli di 4 anni e oltre valido come prima eliminatoria del Trofeo Bottanelli. Ritorno al successo per Dress Drive: il cavallo allenato da Marinella Arienti non vinceva da maggio 2016, con il paraocchi e’ apparso concentrato sin dal via e con in sella Alessandra Quajo ha superato dopo 400 metri Larmor, e’ andato via spedito guadagnando un buon margine ed e’ ripartito ancora nel finale non appena Corona D’Arborea, migliorando lungo lo steccato, lo ha avvicinato. Per il terzo posto con bella progressione Veremar ha battuto negli ultimi metri Golden Ground: il favorito Time Sky non e’ riuscito a farsi minaccioso terminando soltanto sesto.
Ritorno al successo anche per Grand Oriente nel Premio Oreno, una “reclamare” sui 1800 metri della pista media per cavalli di 4 anni e oltre: toltasi un po’ di “ruggine” con la recente prova di rientro, il cavallo di Luciano Vitabile, in sella Dario Vargiu, ha fatto valere i diritti dell’antica classe disponendo con facilita’ negli ultimi 200 metri del battistrada Lucomagno, che aveva provato l’allungo ai 400 finali. Il favorito Carriage Trade ha recuperato dalle retrovie agguantando il terzo posto a spese dell’appostato Troppo Forte.
Dopo un paio di validi piazzamenti, l’atteso Wibago non ha deluso le attese centrando il successo nel Premio del Soldo, maiden sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni: nettissima l’affermazione del portacolori della scuderia Zaro, allenato da Raffaele Biondi e montato da Silvano Mulas, che e’ andato subito davanti, ha gestito il ritmo e ai 300 finali ha salutato i rivali. Le alleate Reine Vraie e Lapulcedacqua ne hanno seguito le mosse sin dal via, ma nel finale sono state superate all’interno dal debuttante Meritocracy, che e’ cosi’ emerso al secondo posto. Robbesant (oggetto di attenzioni al betting) ha rifiutato l’ingresso nelle gabbie ed e’ stato ritirato poco prima del via.
Il team Marcialis a segno con Universo Chery nel Premio Astrea, handicap sui 1700 metri in pista media per sole femmine di 3 anni: reduce da tentativi in dirittura, la portacolori del signor Giovanni Pasquinelli ha dimostrato che probabilmente quelle intorno al miglio sono le sue distanze d’elezione e ha risolto di forza una corsa esasperatamente tattica che ha visto Prigioniera andare davanti e ridurre drasticamente il ritmo: in dirittura la prima a smuovere le acque e’ stata la favorita Acire Xam, che sfruttando un comodo varco interno e’ passata in vantaggio ai 400 finali, Prigioniera e Universo Chery hanno prontamente reagito e quest’ultima ha prodotto le battute migliori nell’ultimo furlong.
Ancora una maiden per cavalli di tre anni, stavolta sui 2000 metri sempre in pista media. Con l’atteso Sensazione Poy che ha fatto ancora una volta le bizze rifiutando l’ingresso nelle gabbie, e’ stata la giubba delle scuderia Effevi a primeggiare nel Premio Razza Di Vedano grazie a Empty Spaces: ancora molto verde, il cavallo allenato da Alduino Botti ha corso a ridosso delle prime posizioni, e’ passato in vantaggio ai 200 finali e ha allungato bene, anche se Dario Vargiu ha avuto il suo bel da fare per tenerlo in traiettoria. Desire To Fire ha confermato il buon debutto conquistando un altro piazzamento, Nuit Diabolique e’ terminato al terzo posto con bel finale mentre Terens e’ calato dopo gara di testa.
Tutto facile per lo stimato Iframe nel Premio Alessandro Sambruna, handicap sui 1200 metri in dirittura per cavalli di 3 anni: con Fabio Branca in sella, il portacolori del signor Ferdinando Guglielmotti in allenamento alla Il Cavallo In Testa ha tenuto nel mirino il battistrada Screen City, e’ passato facilmente già ai 300 finali e nell’ultimo furlong ha respinto con autorita’ l’attacco di Superhumans, che lo aveva preso come punto di riferimento durante il percorso. L’ospite Katie Goffs lungo lo steccato e’ emersa al terzo posto. lp/AGIMEG