Ippica: all’Ippodromo SNAI San Siro è Page One ad aggiudicarsi il Premio Maria Sacco

All’Ippodromo SNAI San Siro le protagoniste assolute sono le femmine. E il Premio più atteso, assieme a quello Ricciotti e Mauro Frediani, è intitolato a Maria Sacco programmato alla quinta corsa. E da qui partiamo con la cronaca. Le femmine di tre anni e oltre protagoniste dell’Handicap Limitato sui 1500 metri ha visto la grande performance di Page One: la cavalla di Marinella Arienti ha tenuto nel mirino Windy York, in testa a buon ritmo, ai 250 finali ha prodotto un notevole cambio di marcia raggiungendo in poche battute la battistrada e piegandola di forza, regalando a Luca Maniezzi il secondo successo del pomeriggio. Sadilla ha chiuso al terzo posto. In apertura di convegno, invece, il Criterium delle Amazzoni sui 1500 metri in pista media. Destava sensazione la vittoria di Intellectual Boy in deciso percorso di testa nonostante gli 81 chili e mezzo in sella, ma il cavallo di Emilio Premoli aveva accidentalmente perso il copertino con i pesi durante il tragitto e la performance strabiliante trovava una sua giustificazione ma anche l’inevitabile squalifica da parte della giuria. Successo a tavolino, dunque, per il favorito Matey, con Claudia Wendel in sella, che ha guadagnato posizioni lungo lo steccato senza riuscire nell’aggancio con il rivale. Al secondo posto Clever Bend su Staisenzapenzieri e Mauriac. Femmine di tre anni e oltre a confronto nel tradizionale Premio Ricciotti e Mauro Frediani, Handicap Limitato sui 2000 metri in pista media: per i colori gloriosi della Razza Dormello Olgiata, Naldina, con Claudoio Colombi in sella, ha imposto la sua legge sulle rivali, piegando dopo testa a testa nell’ultimo furlong Sunset Key, che ha provato a giocarsela al comando. Testa a testa anche per il terzo posto, con Zampa di Velluto alla fine prevalente su Dratonta. Prima vittoria in carriera per River Jordan nell’handicap sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni: con il paraocchi australiano, il cavallo del Team Gonnelli ha acquisito maggiore incisività, ha corso sempre sui primi e nel finale, con Luca Maniezzi in sella, ha risolto una convulsa volata. Elsa Dream e Sopran Corinne se le sono “date” in tutti i sensi nell’ultimo furlong: la giuria è intervenuta distanziando la cavalla di Romolo Valeri al terzo posto, in parità con Zar dei Grif lungo la corda. Bella “stoccata” di Oakville nell’handicap sui 1400 metri in pista dritta per femmine di tre anni: la cavalla di Sergio Dettori, con Mario Sanna in sella, è scattata ai 400 finali raggiungendo Ponza, in prima linea sin dal via, e sottomettendola chiaramente nei 50 conclusivi. Lungo lo steccato è avanzata bene anche Lady Bangkok che ha chiuso al terzo posto. Dopo la Maria Sacco, chiusura di riunione con uno spettacolare arrivo a tre nell’handicap sui 1700 metri in pista media per cavalli di tre anni e oltre: l’ha spuntata sul filo di lana Colpo Basso, training di Marco Gasparini, che Dario Di Tocco ha incuneato nel finale tra Tentino e Woutlands Pomery prevalendo all’ultimo tuffo. Woutlands Pomery ha chiuso al secondo posto su Tentino. cdn/AGIMEG