Ippica: all’Ippodromo SNAI San Siro Beautiful Vintage vince il Premio Dormelletto

All’Ippodromo SNAI San Siro il convegno del sabato pomeriggio vedeva l’attesa il Premio Dormelletto alla terza corsa con i puledri di belle speranze a confronto sui 1600 metri in pista media (montepremi 41.800 euro). Vincitore al debutto in una maiden ad Agnano, Beautiful Vintage, portacolori Effevi in allenamento ad Alduino e Stefano Botti, ha dato dimostrazione di possedere un potenziale molto interessante, imponendosi in modo molto “easy” nelle mani di Dario Vargiu dopo percorso di testa e autorevole allungo ai 400 finali. Admiral Thrawn è avanzato dalla penultima posizione in dirittura ed è emerso al secondo posto, seppure senza mai minacciare seriamente il vincitore: Notturno Ligure ha difeso il terzo posto da Sopran Roccia, mentre Biz Honor si è spento a metà dirittura. Due anni a confronto in una “reclamare” sui 1200 metri in pista dritta nel Premio Deauville: bel progresso di Abbey Road, allieva di Sergio Dettori che, ben sostenuta da Dario Vargiu, ha saputo piazzare la zampata nell’ultimo furlong filtrando tra i cavalli. River Jordan ha corso in prima linea sin dal via, ha lottato sino in fondo e ha conservato il secondo posto su L’Intoccabile. Quarta con qualche recriminazione Marilyn Tango, sacrificata da Boba Fett (distanziato al quinto posto) mentre l’attesa Voce Amica è apparsa poco incisiva. Gentlemen Rider e Amazzoni protagonisti nel Premio Franco Baraldi: con Elisabetta Marcialis in sella, non ha deluso le attese Andy Garcia, che nel gradito cliche’ d’avanguardia ha dettato legge dal primo all’ultimo metro, staccando sicuro nell’ultimo furlong per tenere a distanza di sicurezza Business Circles, filtrato bene per vie interne. Terzo posto con buona progressione finale per Lady Oratorio. Al ritorno sulle piste italiane dopo un paio di uscite francesi e soprattutto al ritorno in handicap, ha ritrovato la via del successo Cima da Conegliano nel Premio Vermezzo. Con Pierantonio Convertino in sella, il cavallo di Marinella Arienti ha forzato per scavalcare Ficus Jode e passare al comando, poi in retta è stato autore di vibrante testa a testa con Kobal Kolor mantenendo sul palo un minimo vantaggio sul rivale. Terzo posto a sorpresa per Lord Vincent. Nel Premio Porta Tosa, quarta vittoria consecutiva per il lanciatissimo Presley nella condizionata sui 1800 metri: con in sella Dario Vargiu (al terzo successo del pomeriggio), il portacolori della Quafin ha seguito il battistrada Verdetto Finale, lo ha liquidato facilmente a metà retta e ha allungato autorevole nell’ultimo furlong, lasciando a distacco Divertiti che ha risolto la lotta per il secondo posto su Mujas e Zollikon. Primo successo in carriera per la “Topeeka” Rainy Days nell’handicap sui 1500 metri in pista media per cavalli di 3 anni. Nel Premio Assago, la cavalla allenata da Silvia Casati ha guidato il gruppo all’inseguimento del battistrada Vignale, che di slancio aveva guadagnato un paio di lunghezze di vantaggio: ai 400 finali l’ottimo Pierantonio Convertino ha richiesto la sua allieva a maggiore impegno e Rainy Days ha guadagnato metro su metro al battistrada, passando chiaramente negli ultimi metri. La volata per il terzo posto ha visto emergere di misura Time Sky su Brando’s Company e Native Glorious. Nel Premio Lady M, ultima maiden della stagione per i tre anni ha visto il sospirato successo di Lost Angel: il portacolori della Razza Dormello Olgiata, con Fabio Branca in sella per il training della Il Cavallo in Testa, ha “bisticciato” nella fase iniziale con Tatiana, alla quale Fabio Branca ha poi saggiamente concesso via libera. Lost Angel si è riproposto ai 300 finali ed è passato di slancio, sottraendosi al bel finale di Miron, tornato dopo partenza infelice. A centro pista è terminato al terzo posto Kazimier Fan. cdn/AGIMEG