Ippica, All’Ippodromo SNAI La Maura “prima d’autore” per My Sweden

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano con il primo appuntamento del mese di ottobre e il convegno di corse del venerdì. I cavalli di 2 anni sono stati i protagonisti della prova più ricca del pomeriggio con il Premio Pascia’ Lest: si e’ presentato alla grande il debuttante My Sweden, che dopo l’ottima qualifica di meta’ settembre in 1.16.3 era il favorito della prova e ha ricevuto grandi attenzioni al betting. Harry Rantanen ha interpretato con fiducia il suo allievo, andando a chiedere strada dopo 600 metri ad Alpago Wf ed insistendo con grande determinazione quando il rivale ha risposto picche: ne e’ scaturito un primo chilometro in 1.13.7, con il testa a testa che si e’ protratto sino in retta, dove My Sweden e’ infine passato e pur calando (ultimo quarto in 31.5) si e’ mantenuto chiaramente in vantaggio concludendo a media di 1.15 netti. Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo di fronte ad un soggetto importante. Alpago Wf invece e’ andato in crisi in retta e in zona traguardo e’ stato sopravanzato da Antelope Gar e Armstrong Luis, terminati nell’ordine alle piazze. Molto combattuto il Premio Superior Sweep, sui 1650 metri, con Ulisse Leo che ha saltato al via Vaniglia Ido e si e’ opposto alla favorita Ulrike del Ronco, arrivando al chilometro in 1.12.3: il cavallo di Massimiliano Castaldo e’ entrato ancora in chiaro vantaggio in retta ma ha peggiorato l’andatura e poi ha finito con lo sbagliare. Ne ha approfittato Vesuvio Wise L: dopo partenza prudente, il portacolori di Leonardo Vastano allenato da Holger Ehlert e impiegato al meglio da Roberto Vecchione ha seguito Ucciuburiru nella risalita in terza ruota nel mezzo giro conclusivo e ha proseguito il suo sforzo in retta, passando nettamente sui problemi di Ulisse Leo ma suggellando l’ottima performance con il nuovo record personale (1.12.7). Ula Pal Ferm ha perso l’attimo sul penultimo rettilineo quando non ha anticipato Ucciuburiru e Vesuvio Wise L e si e’ ritrovata cosi’ a rincorrere per terminare seconda su Ucciuburiru, che ha esaurito lo spunto in retta. Falloso al rientro, Tamboss si e’ prontamente rifatto nel Premio Briaschi, prova per cavalli di categoria E con i gentlemen in sediolo: con Marco Castaldo in cabina di regia per il training del fratello Massimiliano, il portacolori del signor Aldo Rondena dopo aver superato indenne la prima fase, ha mosso in terza ruota sul penultimo rettilineo portandosi all’attacco del battistrada Unuk Bi che ha provato generosamente a resistere all’urto del rivale ma in retta ha dovuto lasciare via libera. Tamboss e’ passato di forza imponendosi a media di 1.12.8, Unuk Bi ha concluso valido secondo mentre piu’ indietro Ombromanto Om (liberatosi solo in retta) ha contenuto per il terzo posto Solista D’Esi. Perfetto percorso di testa di Zeus Ek nel Premio Superior Sun: con Massimiliano Castaldo qui in veste di catch-driver, il cavallo di Giorgio Longobardo ha conquistato il comando senza spesa ed è arrivato al chilometro in un tranquillo 1.16.1, poi ha allungato in progressione e ha controllato il tentativo di un comunque valido Zapata Rab, scopertosi dopo 600 metri e ancora in quota sino alla fine, rimontando in zona traguardo per il secondo posto l’appostata Zenzalinaz. Guidata d’autore di Pippo Gubellini nel Premio Crown Sweep, una “maratonina” a resa di metri per cavalli di 4 anni e oltre. In sediolo al doppiamente penalizzato Vienvia Font, Superpippo ha giocato d’anticipo muovendo dalla penultima posizione dopo meno di un giro e riuscendo a superare il battistrada Demon Bar: il cavallo di Cristian Rizzo ha allungato sul penultimo rettilineo e in retta ha saputo tenere a bada il tentativo di rimonta di Uxia Ek, che sull’ultima curva si era avvicinata minacciosa. Terza a ridosso l’altra estrema penalizzata Vistamar, che ha corso all’attesa, mentre Demon Bar e’ calato nettamente nel mezzo giro finale.
A distanza di una settimana dal successo di Zarzamora, nel Premio Rania Lest ha colpito nuovamente duro la connection Giuseppe Conticelli (trainer) con Francesco Di Stefano (driver) e con un altro cavallo ad alta quota. Stavolta la vittoria a sorpresa l’ha realizzata Zipi Zape, mai piazzata nelle tre corse sin qui disputate: la portacolori dell’Allevamento Di Vergiano ha agito in scia a Zia Pina Gnafa’, portatasi subito all’esterno del battistrada Zeus Ross, per scattare in retta e passare a media di 1.14.7. Ottima seconda Zoe Risaia Trgf, nonostante gli 800 finali percorsi in costante terza ruota, davanti all’appostata Zambezia, seconda dal via, che si e’ liberata tardi in retta per battere lo stanco Zeus Ross. mo/AGIMEG