Ippica: All’Ippodromo SNAI La Maura, performance eccezionale per Uragano Trebi’

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano domenica di sole e di forte vento con un programma che ha previsto in chiusura lo spettacolare Premio Ganymede valevole per la V7. Reduce dalla bella performance nel Campionato dei 4 Anni a Taranto, Uragano Trebi’ ha tenuto fede al pronostico con una performance a dir poco eccezionale, risolvendo una corsa che dopo 400 metri, con Shatar Club sfilato facilmente al comando sulla compagna di allenamento Unbelievable As, si era messa in salita. Il portacolori della scuderia Super Fantastica ha sfruttato la schiena di Uragano Star per risalire, ma sul gran ritmo imposto al comando dal battistrada, ai 400 finali era ancora molto lontano dalla testa della gara: Roberto Vecchione lo ha lanciato in terza ruota e Uragano Trebi’ ha risposto con un rush finale strepitoso, volando la retta finale e travolgendo Unbelievable As che nei metri finali ha avuto ragione di Shatar Club il quale, essendo abituato ad agire in costruzione, forse non ha reso al massimo in testa. Per dare la misura della performance del vincitore, va segnalato che la seconda parte di gara e’ stata volata in 56”7 e i 600 finali in 41”8. Più indietro, Uragano Star ha piegato per il quarto posto Rue du Bac, poco reattivo in retta dopo schema favorevole.
In apertura, invece, con il Premio Halimede per le femmine di 3 anni in pista su una distanza di 1650 metri, pronostico “blindato” dalla scuderia formata da Zin Wise As e Zola Wise L (non legate da rapporto di allenamento), entrambe con chance evidenti nella compagnia. All’errore in avvio di Zin Wise As (la “punta” della coalizione) ha posto rimedio Zola Wise L, che Roberto Vecchione ha prontamente portato a sfondare dopo 700 metri su Zildjian: la cavalla allenata da El Mouloudi Taldaoui ha completato il chilometro in 1’16”2 e ha accelerato appena si e’ presentata Zarzamora, allungando in retta e vincendo comoda a media di 1’15”4. Zarzamora ha avuto difficolta’ di impiego sulla curva finale ed e’ stata superata da Zoe Amg che e’ emersa al secondo posto sulla rivale, mentre la rimessa Zin Wise As ha chiuso al quinto.
Nella prova per cavalli di 4 anni, per il Premio Kabes, la favorita Esotica Bar ha conquistato facilmente il comando ma ha dovuto tirare via a buon ritmo (km in 1’14”4) sotto il pungolo di Vortex Va. In retta la cavalla di Alessandro Gocciadoro si e’ ritrovata a corto di argomenti, Vortex Va l’ha sopravanzata ma a quel punto per l’appostata Vendome Ok (Massimiliano Castaldo alla guida e al training) e’ stato un gioco da ragazzi mettere tutti d’accordo, a media di 1’14”5, sfruttando a dovere uno schema “al bacio”. L’ottimo Vortex Va ha controllato il ritorno di Esotica Bar centrando un inatteso ma meritatissimo secondo posto. Al via ha sbagliato l’atteso Victorious Men.
Il pomeriggio-no di Alessandro Gocciadoro (una rarita’ di questi tempi) ha vissuto un altro capitolo negativo nel Premio Udames riservato ai 3 anni con l’errore del favoritissimo Zabriskie Ok. Come gia’ aveva fatto Zola Wise L in avvio di giornata, Zoe Gams ha provato a rimediare allo svarione del piu’ titolato alleato respingendo nel violento lancio Zabul Fi (poi accodatosi in seconda posizione) e poi riducendo drasticamente il ritmo: ma Zabul Fi, Andrea Farolfi da catch driver per il training di Mauro Baroncini, e’ tornato alla carica ai 500 finali e in retta ha preso il sopravvento, imponendosi a media di 1’16”1. Zelig Rab, diligente ma nulla piu’, ha chiuso terzo a qualche lunghezza.
Quarta prova con la grande performance di Scarlet Bi sui 1650 metri per cavalli di cat. E. Presentata al top da Giorgio Longobardo, la portacolori di Stefano Garofalo, con in sediolo Lorenzo Besana, nel Premio Gadames e’ andata facilmente al comando, ha accelerato nella seconda meta’ gara sul pressing deciso di Uragan Kronos e in retta e’ riuscita ad allungare ulteriormente per vincere a media di 1’13”8, sottraendosi a Ring Ok che l’aveva pedinata dal via. Uragan Kronos ha pagato lo sforzo e in dirittura ha mollato la presa, così al terzo posto e’ emerso Theodor Grif che ne aveva seguito le mosse all’esterno.
Gentlemen protagonisti in una prova ad handicap per cavalli di cat. E/F per il Premio Fakir Ve, e bella vittoria di Surya Grif, alla quale Stefano Manzato ha dato un percorso perfetto dopo bella partenza: in seconda posizione dietro la leader iniziale Una Calla Jet e poi, sull’errore di quest’ultima, in scia a Uriel Francis, la cavalla allenata da Pietro Demuro ha mosso al chilometro sulle tracce di Rio di Mazvall, che intanto era passato di forza al comando, e in retta non ha avuto difficoltà a prendere la meglio a media di 1’16”4, mentre Rio di Mazvall ha salvato il secondo posto da Sigant Prav, che ha avuto percorso contrario percorrendo l’ultimo giro in costante terza ruota.
Premio Idames che vede il quarto successo consecutivo per l’attesa Violet Effe, in sediolo alla quale Alessandro Gocciadoro ha centrato la prima vittoria di un pomeriggio che sin qui aveva regalato solo dispiaceri. La figlia di Ready Cash e’ sfilata al comando solo dopo 500 metri e non senza spesa (primo quarto in 28”7) avendo trovato l’opposizione di Vertudes: quest’ultima si e’ riproposta al largo nel mezzo giro finale ma non era precisa di meccanica, in retta ha provato un ultimo affondo ma negli ultimi metri e’ sbottata di galoppo, in ogni caso Violet Effe ne aveva controllato le mosse tagliando il traguardo a media di 1’15”7. Sull’errore di Vertudes ha chiuso al secondo posto Virus, unico “superstite” in una corsa ricca di errori. lp/AGIMEG